Tragedia a Latina: uccisa dai cani, il proprietario indagato si dichiara sconvolto
Il dramma si è consumato nella notte tra domenica e lunedì, quando Patricia Masithela, 26 anni, è stata brutalmente uccisa dai cani di proprietà di Luca Desideri, un cuoco di 40 anni. La giovane madre, che lascia un bambino di sei anni orfano, si trovava nel giardino di una casa disabitata, dove Desideri custodiva cinque cani di razza molossoide.
Desideri ha fatto perdere le sue tracce per un’intera giornata, prima di presentarsi, accompagnato dal suo avvocato Stefano Sabatino, presso la Questura di Latina. “Era sconvolto”, ha raccontato il legale. L’uomo è attualmente indagato per omicidio colposo e dovrà chiarire le sue responsabilità circa la gestione degli animali.
Nessun incontro programmato con Patricia
Secondo quanto dichiarato da Desideri, non c’era alcun appuntamento con la ragazza, la quale, per ragioni ancora poco chiare, ha varcato il cancello della sua proprietà. L’avvocato ha ribadito che i cani erano custoditi all’interno di una casa e che Desideri non si spiega il motivo della presenza di Patricia nel giardino. “La morte sarebbe stata una tragica fatalità,” ha detto Sabatino, cercando di chiarire la posizione del suo assistito.
Testimonianze inquietanti dai vicini
I vicini hanno sollevato dubbi sulla sicurezza dei cani, affermando che gli animali erano già stati visti saltare la recinzione e mostrare comportamenti aggressivi. Solo alcuni giorni prima della tragedia, Desideri e la sua compagna erano dovuti ricorrere al pronto soccorso a causa di un’aggressione da parte dei cani. Un intervento dei veterinari era stato richiesto, ma i cani non erano stati allontanati per effettuare esami.
Cosa accadrà ai cani?
I cinque cani coinvolti, un mix di razze come pitbull e corso, sono stati oggetto di discussione. Durante l’incidente, uno di essi è stato abbattuto sul posto dagli agenti intervenuti. Due sono riusciti a scappare ma sono stati recuperati successivamente dalla Asl. L’unico animale che non ha mostrato segni di aggressività è rimasto sul luogo della tragedia. L’attenzione ora si concentra sulle condizioni dei cani e sulle eventuali responsabilità di Desideri nella loro custodia.
Nel corso delle prossime settimane, il cuoco sarà interrogato dal pubblico ministero per ribadire la sua versione ed affrontare le accuse che gravano su di lui, mentre la comunità resta scossa da una tragedia che ha colpito duramente la vita di una giovane madre e il suo bambino.