Salvini bambino gioca coi trenini | Ecco cosa nasconde il primo ministro nel suo ufficio!

Salvini e il gioco dei trenini: la satira di Natangelo fa centro

BOLOGNA – Matteo Salvini è tornato al centro della satira, stavolta nelle vesti di un bambino che gioca con i trenini. La nuova vignetta di Mario Natangelo, pubblicata il 15 gennaio 2025, offre una visione ironica sul ministro delle Infrastrutture, rappresentato mentre dirige un trenino con un cappellino da fischietto, evocando l’immagine di un Salvini “chiuso nel suo ufficio a lavorare 14 ore al giorno” per risolvere i problemi della rete ferroviaria italiana.

L’illustrazione prende spunto dai disagi vissuti dai viaggiatori a causa di un guasto avvenuto a Milano. “L’unico spostamento che interessa a Salvini è il suo,” ha dichiarato la leader del PD, Elly Schlein, sottolineando la frustrazione crescente riguardo alle performance del sistema ferroviario. I ritardi e le cancellazioni hanno alimentato la polemica, con il Ministero delle Infrastrutture che ha risposto in modo difensivo, attribuendo la situazione a problemi storici di manutenzione e investimenti insufficienti.

Natangelo, con il suo umorismo pungente, riesce a strappare un sorriso anche in un contesto difficile. Il suo profilo Instagram ha accompagnato la nuova vignetta con un post che annuncia un evento a Torino, dove discuterà di satira e Charlie Hebdo. “Tutto questo sempre se Salvini e Trenitalia mi permetteranno di raggiungere Torino,” ha scritto, una frecciata chiara ai continui disservizi.

La vignetta, in cui il piccolo Salvini sfoggia una maglietta verde con la scritta "Lega" e un cappellino con le sue iniziali, è solo l’ultima di una lunga serie di opere satiriche che caratterizzano l’opera di Natangelo. Il maestro della satira, classe 1985 e originario di Napoli, ha saputo conquistare un pubblico ampio, non solo con illustrazioni ma anche con le sue pubblicazioni come “I peggio stronzi” e “Pensavo fosse amore invece era Matteo Renzi”.

L’abilità di Natangelo nell’affrontare tematiche politiche complesse attraverso il riso lo ha consacrato come uno dei vignettisti più apprezzati della scena contemporanea. Le sue opere, sempre incisive, non risparmiano nemmeno le figure più controverse della politica italiana, mantenendo vivo il dibattito su questioni di rilevanza sociale e politica.

In un periodo in cui la satira è un importante strumento di critica, la nuova vignetta di Natangelo rappresenta non solo una rappresentazione visiva delle frustrazioni attuali, ma anche un invito a riflettere su quanto siano seri i problemi del trasporto pubblico nel nostro paese.