Israele annuncia un accordo di tregua | Perché i bombardamenti a Gaza non si fermano?

Israele vota l’accordo di cessate il fuoco, ma i bombardamenti su Gaza continuano: decine di morti registrati

Roma, 16 gennaio 2025 – Mentre il gabinetto di sicurezza israeliano si prepara a riunirsi per approvare un accordo di cessate il fuoco con Hamas, la situazione a Gaza rimane drammaticamente critica. Nonostante l’annuncio di una tregua ufficiale fissata per domenica, gli attacchi aerei israeliani non si sono fermati, e le fonti mediche palestinesi segnalano decine di morti e feriti da quando è stata comunicata l’intesa.

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha avuto ieri contatti telefonici con i leader americani Joe Biden e Donald Trump, ringraziandoli per il loro supporto mentre avvertiva che i "dettagli finali" dell’accordo erano ancora in fase di definizione. Le tensioni rimangono alte, con Netanyahu che ha sottolineato come Hamas abbia manifestato segnali di retromarcia riguardo a un’intesa precedente sul cessate il fuoco.

Nel mentre, la cronaca dagli ospedali di Gaza racconta una realtà tragica. Secondo quanto riportato dall’agenzia palestinese Wafa, almeno quattro cittadini sono stati uccisi nei bombardamenti aerei che hanno colpito un appartamento nel quartiere Al-Daraj di Gaza City. Le vittime includono anche due giovani ragazze, vittime di attacchi aerei su abitazioni nel quartiere di Al-Shuja’iyya, vicino a un ospedale. Le notizie di emergenza parlano di squadre di soccorso che continuano a estrarre corpi e feriti dalle macerie, con cinque persone già confermate morte sotto le rovine di una casa nella zona di Al-Rimal.

In aggiunta, altri bombardamenti hanno portato alla morte di due uomini nel campo di Al-Nuseirat, aggravando una situazione già tesa e complessa. Le organizzazioni internazionali e i gruppi per i diritti umani esprimono crescente preoccupazione per le conseguenze umanitarie di questa escalation di violenze.

In un contesto in cui il dialogo sembra avviarsi verso una tregua, le immagini di distruzione e sofferenza in Gaza destano inquietudine e sollevano interrogativi sul futuro del conflitto israelo-palestinese. La comunità internazionale osserva attentamente lo sviluppo della situazione, sperando in un reale cambiamento che porti finalmente a una stabilità duratura nella regione.