Gaza, l’analista: “Israele vota domani, ma ‘Bibi’ regge”
In vista della votazione prevista per domani, la situazione politica israeliana si fa sempre più tesa. Secondo Neri Zilber, reporter e analista a Tel Aviv, Benjamin Netanyahu, noto come ‘Bibi’, sembra avere il sostegno necessario per proseguire, nonostante le opposizioni interne. Zilber, consulente della rete ebraico-americana Israel Policy Forum, ha parlato con l’agenzia Dire su alcuni degli sviluppi più recenti riguardanti l’intesa con Hamas.
L’accordo con l’organizzazione palestinese dovrà ancora affrontare una votazione crucialmente attesa, soprattutto dopo un lungo periodo caratterizzato da intensi bombardamenti e una crisi umanitaria che ha causato oltre 46.000 morti nella Striscia di Gaza. Zilber sottolinea che, sebbene l’intesa per la tregua e lo scambio di ostaggi sia già stata accordata da Hamas e dai mediatori, la conferma ufficiale da parte del governo israeleno è ancora in attesa.
Un punto centrale dell’intervista è la tensione esistente tra Netanyahu e alcuni membri del suo governo, in particolare Itamar Ben Gvir e Bezalel Smotrich, i quali hanno minacciato di ritirarsi dall’esecutivo se l’accordo con Hamas dovesse passare. "La crisi con i due ministri non è semplice", afferma Zilber, "ma è difficile credere che il governo possa cadere in questo momento".
In serata, un segnale di ottimismo è giunto da Aryeh Deri, presidente dello Shas, un partito della destra della coalizione. Deri ha dichiarato che tutti gli ostacoli per la ratifica dell’accordo sono stati superati, elogiando l’operato di Netanyahu. "Qui si stanno affrontando gli ultimi dettagli tecnici", ha affermato con una nota di fiducia.
Mentre l’intesa si avvicina a una potenziale approvazione, la calma apparente nasconde comunque un campo minato politico in Israele, con ripercussioni significative per la già complicata situazione a Gaza. Il mondo attende con ansia il risultato della votazione di domani, che potrebbe segnare un cambiamento decisivo nel conflitto.