Vibratori e Fake News | La deputata Montaruli rivela la verità dietro una campagna di disinformazione!

Mai imputata per vibratori: Montaruli (Fdi) denuncia fake news e cattiveria

Roma, 16 gennaio 2025 – La deputata di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli, ha rilasciato un comunicato sui suoi profili social in cui denuncia di essere oggetto di una campagna diffamatoria legata a accuse infondate riguardanti l’acquisto di vibratori con fondi pubblici. Secondo la Montaruli, le notizie circolanti che la associano a simili comportamenti sono false e motivate da una "cattiveria" che sta modificando profondamente la sua vita, tanto pubblica quanto privata.

"Ho appena provveduto a sporgere querela verso chi sta diffondendo ancora una volta in queste ore notizie false nei miei confronti," ha dichiarato la deputata torinese. Montaruli non ha esitato a manifestare il suo malcontento e il forte turbamento causato da queste ingiustizie. "Non intendo smettere di difendermi," ha aggiunto, sottolineando la propria determinazione a reagire a queste accuse.

La deputata ha precisato che imprecisioni e malintesi si sono intrecciati, rendendo necessaria una chiarificazione. "Chi è stato accusato di aver acquistato vibratori con i soldi della Regione era un consigliere regionale del Pd, che è stato assolto," ha chiarito Montaruli, ribadendo la sua estraneità ai fatti contestati e sostenendo di non aver mai affrontato un’imputazione simile.

Le affermazioni della Montaruli sembrano fare riferimento a una vicenda passata risalente al 2013, quando fu coinvolta in un’inchiesta nota come "rimborsopoli". Sebbene l’episodio avesse portato alla sua successiva dimissione dall’incarico di Sottosegretaria all’Università nel 2023, la deputata ha insistito nel confermare che non vi è stata alcuna imputazione riguardante vibratori o simili.

L’accusa che coinvolge un consigliere del Partito Democratico sembra essere ricondotta a un caso dell’2010, in cui un’ex consigliera socialista fu accusata di aver rimborsato l’acquisto di un sex toy, ma la responsabilità fu attribuita a un collaboratore, che ne assunse la piena guida.

SOLIDARIETÀ POLITICA E SOCIALE

In risposta a questa situazione, numerosi esponenti politici hanno espresso solidarietà alla Montaruli. Tra questi, spicca l’intervento del presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha definito queste accuse come "ignobili attacchi sessisti e gravemente diffamatori". La Russa ha altresì invitato a una condanna unanime contro tali notizie e ha rivolto un affettuoso abbraccio alla deputata, sottolineando l’inaccettabilità di quanto stia attraversando.

Mentre la vicenda continua a svilupparsi, le parole della Montaruli rivelano le complessità e le sfide che volti pubblici e politici devono affrontare nell’era delle fake news, dove la verità può facilmente essere distorta e le reputazioni messe a repentaglio senza fondamento. La battaglia contro la disinformazione sembra essere giunta a un nuovo e vibrante capitolo, in cui la difesa della propria integrità rientra nel gioco della politica contemporanea.