Messina: al via l’estensione della fibra ottica ultraveloce
Il comune di Messina si prepara a un importante passo verso la modernizzazione delle proprie infrastrutture tecnologiche. Lunedì 20 gennaio alle ore 11.30, nella sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, si terrà una conferenza stampa in cui saranno presentati i nuovi interventi infrastrutturali volti a estendere la rete in fibra ottica ultraveloce nella città e nei suoi villaggi, nonché nelle aree industriali attualmente sprovviste di connettività avanzata.
Alla conferenza parteciperanno il sindaco Federico Basile e l’assessore Francesco Caminiti, con delega alla Realizzazione ed efficientamento Reti e Sottoservizi. Saranno presenti anche Clara Distefano, Regional Manager Sicilia e Calabria Sud di Open Fiber, e Costantino D’Avanzo, Area Manager Sud Italia per gli Affari Istituzionali Territoriali di Open Fiber. Questa iniziativa rappresenta un passo cruciale per migliorare l’accessibilità e la qualità dei servizi digitali offerti ai cittadini e alle imprese locale.
La conferenza sarà l’occasione perfetta per illustrare i dettagli del progetto, il quale è stato concepito nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL), e per evidenziare i benefici che questa rete ultraveloce porterà al territorio. Il potenziamento della rete in fibra ottica non solo migliorerà l’esperienza di navigazione dei consumatori, ma contribuirà anche a stimolare l’economia locale attraverso una connettività più robusta e affidabile.
In un’epoca in cui la digitalizzazione gioca un ruolo sempre più centrale nella vita quotidiana, questo intervento assume un’importanza strategica. Messina si prepara così a cogliere le opportunità offerte dalla tecnologia, ponendosi come protagonista nel panorama delle città italiane pronte ad affrontare le sfide del futuro.
I cittadini e le imprese di Messina potranno beneficiare di una rete internet più veloce, essenziale per sostenere l’innovazione e il progresso nella società attuale. La conferenza del 20 gennaio è solo l’inizio di un percorso che promette di trasformare radicalmente la connettività nella zona.