Israele ratifica l’accordo con Hamas: via libera nella notte
ROMA – Nella notte tra il 17 e il 18 gennaio 2025, il governo di Tel Aviv ha ufficialmente ratificato un importante accordo di cessate il fuoco con Hamas, segnando un passo cruciale nella tumultuosa storia del conflitto israelo-palestinese. La decisione è stata presa dopo una maratona di discussioni durata oltre sette ore e ha visto un ampio consenso politico, con 24 ministri che hanno votato a favore e 8 contro.
La ratifica dell’accordo, prevista da tempo, rappresenta un tentativo di porre fine all’intensa violenza che ha contraddistinto gli ultimi mesi. Secondo una nota dell’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, l’intesa prevede non solo il cessate il fuoco, ma anche la liberazione di ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi.
Il futuro immediato dell’accordo
L’accordo entrerà in vigore a partire dalla giornata di domani e prevede, nelle sue fasi iniziali, la liberazione di tre ostaggi israeliani detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza sin dal 7 ottobre 2023. Nei primi 42 giorni dall’entrata in vigore, sono previsti ulteriori 32 rilasci di ostaggi, insieme a centinaia di palestinesi attualmente detenuti nelle carceri israeliane.
Voce dissonante nel governo
Nonostante il voto di fiducia, ci sono state voci contrarie significative all’interno della coalizione governativa. A opporsi all’accordo sono stati nomi noti come Itamar Ben Gvir, ministro della Sicurezza nazionale, e Bezalel Smotrich, ministro delle Finanze. Questi rappresentanti del partito di estrema destra, insieme ad altri membri, hanno espresso la loro opposizione, sollevando interrogativi sulla solidità del sostegno politico a Netanyahu all’interno della sua stessa coalizione.
Una nuova fase per la regione?
L’approvazione dell’accordo potrebbe segnare un punto di svolta nella regione, dove le tensioni sono state elevate per lungo tempo. Tuttavia, la risposta di tutti i gruppi politici coinvolti rimane da osservare, e solo il tempo dirà se questo accordo porterà a un percorso duraturo di pace e stabilità nel conflitto israelo-palestinese.
In conclusione, l’approvazione dell’accordo di cessate il fuoco potrebbe aprire una nuova fase nei rapporti tra Israele e Hamas, ma la strada verso una risoluzione definitiva è ancora lunga e irta di sfide.