Palermo in festa per un’inaugurazione | Ma i bambini della Margherita Hack stanno soffrendo!

Disservizi al Margherita Hack: Le Criticità Svelate dal PD

PALERMO – In un comunicato stampa del 21 gennaio 2025, il Capogruppo del PD Rosario Arcoleo e il Consigliere Vito Romano della quarta circoscrizione hanno denunciato la situazione precaria dell’Istituto "Margherita Hack", evidenziando un’inaugurazione in pompa magna che non ha portato a reali miglioramenti per gli alunni.

Dal mese di gennaio, i bambini della scuola dell’infanzia e primaria si trovano a fronteggiare una serie di disservizi significativi. Uno dei problemi principali è la mensa scolastica, che, a causa dei lavori di riqualificazione ancora non conclusi, è attualmente operativa con solo 55 posti a sedere per un totale di 149 alunni iscritti al servizio di refezione. Questo ha costretto la Dirigente scolastica a organizzare il servizio mensa su tre turni, per garantire che tutti i bambini possano usufruire di un pasto caldo.

“Da inizio anno vengono distribuiti cestini con pasti freddi ai bambini che non possono accedere allo spazio mensa,” ha sottolineato Arcoleo. Nonostante le ingenti somme di denaro destinate a questo intervento, la situazione continua a rimanere critica e inaccettabile.

L’assessore Tamajo, interrogato sui disservizi, aveva promesso di risolvere le problematiche entro quattro settimane, ma a oggi non ci sono stati sviluppi. I rappresentanti del PD hanno perciò chiesto un aggiornamento in merito alle soluzioni che si intendono mettere in atto.

Oltre alla questione mensa, i consiglieri hanno sollevato un altro punto di rilevanza: la palestra inaugurata a dicembre non è ancora accessibile per gli studenti. “Ci aspettiamo delle spiegazioni su perché questa struttura non possa essere utilizzata per le attività scolastiche dei piccoli,” hanno affermato Arcoleo e Romano.

La situazione all’istituto Margherita Hack è ora sotto la lente d’ingrandimento delle autorità, che sono chiamate a intervenire per garantire il diritto all’istruzione e al benessere dei ragazzi, evitando che promesse inutili continuino a tradursi in disagi quotidiani.