Palermo ricorda Alessandro Hoffmann: la verità sorprendente sulle leggi razziali che non ti aspetti!

Palermo Onora Alessandro Hoffmann: Inaugurata una Targa in Memoria dell’Imprenditore Ebreo

In occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, che si terrà il 27 gennaio, Palermo ha voluto rendere omaggio a Alessandro Hoffmann, un imprenditore ebreo, vittima delle leggi razziali del 1938. Una targa commemorativa è stata inaugurata in via Principe di Villafranca, un gesto simbolico per ricordare le atrocità del passato e il valore dell’uguaglianza.

La cerimonia, tenutasi il 22 gennaio, ha visto la partecipazione dell’assessore Alessandro Anello, che ha sottolineato l’importanza di educare le nuove generazioni riguardo a quegli anni bui. “Ai tanti giovani presenti abbiamo parlato di quegli anni terribili, rinnovando l’importanza del valore fondamentale dell’uguaglianza delle persone sancito dalla nostra Costituzione affinché nulla di simile possa mai ripetersi,” ha affermato Anello.

Hoffmann, originario di Trieste, giunse a Palermo nel 1914 per motivi di lavoro, ma la sua vita fu stravolta dalle leggi razziali che lo portarono a essere deportato nel campo di internamento di Campagna, in provincia di Salerno. La sua storia, come quella di tanti altri, rappresenta un monito per le generazioni attuali e future.

“Le istituzioni a tutti i livelli hanno la responsabilità di mantenere viva la memoria, promuovendo la documentazione e la cura dei siti culturali,” ha continuato Anello, evidenziando l’importanza della memoria collettiva. In questo senso, l’amministrazione comunale ha recentemente firmato un protocollo d’intesa con la Curia e l’Unione delle comunità ebraiche italiane per la realizzazione di una nuova sinagoga a Palermo, un progetto di grande significato in un contesto di crescente antisemitismo.

L’iniziativa è stata promossa dal giornalista Leone Zingales e ha ricevuto il patrocinio del Comune di Palermo. “Iniziative come queste sono linfa per contrastare ogni forma di discriminazione,” ha concluso l’assessore, ribadendo l’urgenza di combattere l’intolleranza e di promuovere una società più inclusiva.

Con questa cerimonia, Palermo non solo ha ricordato una figura significativa della propria storia, ma ha anche rinnovato il proprio impegno per una cultura di rispetto e uguaglianza.