In Veneto addio ticket su prestazioni sanitarie per le vittime di violenza
BOLOGNA – A partire dal primo febbraio 2025, il Veneto darà un importante segnale di supporto alle vittime di violenza, abolendo il ticket per tutte le prestazioni sanitarie a loro dedicate. Questa iniziativa è stata decisa dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, nel contesto della legge di bilancio recentemente approvata.
Le vittime di violenza che risiedono in Veneto e accedono alle strutture sanitarie non dovranno più preoccuparsi di sostenere costi per le prestazioni sanitarie, comprese quelle psicologiche e di specialistica ambulatoriale, a partire dalle dimissioni dal Pronto soccorso. L’assessore Lanzarin ha chiarito che l’esenzione include “tutte le prestazioni fruite nel periodo successivo alle dimissioni”, sottolineando l’importanza di garantire un aiuto concreto e continuativo.
“Con questa decisione di civiltà, siamo vicini alle persone che subiscono violenza”, ha affermato Lanzarin. Il provvedimento non si limita alla mera guarigione fisica, ma si estende all’intero percorso di cura, includendo il supporto psicologico essenziale per affrontare le conseguenze di tali traumi. L’assessore ha aggiunto che il riconoscimento e la risposta tempestiva agli atti di violenza sono fondamentali per fornire un sostegno adeguato e per “creare fiducia e dare aiuto” alle vittime.
Lanzarin ha anche evidenziato l’importanza della consapevolezza individuale e dell’impegno collettivo per affrontare questa problematica sociale. “Non voltare le spalle ai minimi segnali di prevaricazione” è un principio che guida l’azione della Regione, poiché il rispetto della dignità della persona deve essere al centro di ogni intervento. L’assessore ha invitato gli enti locali e le operatrici coinvolte nel contrasto alla violenza di genere a collaborare attivamente per affrontare questa questione critica.
In un momento storico in cui il tema della violenza contro le donne sta acquisendo sempre maggiore attenzione, l’esenzione del ticket rappresenta non solo una misura pratica, ma anche un chiaro messaggio di sostegno e solidarietà da parte delle istituzioni. Con questo provvedimento, il Veneto dimostra di voler sostenere le vittime in modo concreto, promuovendo una società più giusta e attenta alle necessità di chi ha subito violenza.