Terrore negli Stati Uniti per le deportazioni di massa: “Blitz anche in scuole, chiese e ospedali”
Le prime operazioni degli agenti federali dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE) stanno causando tensione e paura tra le comunità migranti negli Stati Uniti. Dopo gli ordini esecutivi del neo-presidente Donald Trump, volti a espellere i cittadini stranieri privi di documenti, il clima di incertezza è palpabile, colpendo in particolare i centri urbani come Newark, Chicago e Boston.
“Newark non resterà a guardare mentre delle persone sono terrorizzate in modo illegale,” ha affermato Ras Baraka, sindaco di Newark nel New Jersey, denunciando i blitz eseguiti dagli agenti federali. Le operazioni, secondo il sindaco, hanno portato a numerosi arresti di persone prive di permessi di soggiorno, ma anche di cittadini americani, il tutto senza che fosse presentato alcun mandato di cattura.
L’ICE ha intensificato le sue attività dopo che il clima politico è cambiato con la fine della presidenza di Joe Biden. Le recenti deportazioni hanno suscitato preoccupazioni diffuse, in particolare nei quartieri a forte presenza di immigrati. La paura di mandare i figli a scuola è uno dei timori più gravi che si sta manifestando nelle famiglie.
Secondo un report dell’agenzia di stampa Associated Press, molti insegnanti nelle scuole stanno tentando di rassicurare i genitori. “In molti distretti, gli insegnanti hanno cercato di rassicurare i genitori sul fatto che gli istituti siano luoghi sicuri per i loro bambini,” afferma il servizio. Nonostante questo, la preoccupazione è aumentata quando l’amministrazione Trump ha comunicato che le agenzie federali possono effettuare arresti in luoghi che erano precedentemente considerati sicuri, come scuole, chiese e ospedali.
Questa decisione segna la fine di una politica in vigore dal 2011, che mirava a proteggere gli spazi educativi e sanitari da interventi delle autorità migratorie. Le conseguenze di tali operazioni si stanno già facendo sentire, contribuendo a creare un clima di angoscia e insicurezza nelle comunità più vulnerabili.
Con le deportazioni di massa in corso, il futuro degli immigrati negli Stati Uniti appare sempre più incerto, mentre le città devono affrontare la sfida di garantire la sicurezza e il benessere dei loro cittadini, indipendentemente dal loro status migratorio.