Ospedale Garibaldi di Catania rivoluziona la neurochirurgia | Scopri il segreto che potrebbe salvare vite!

Nuove frontiere per il trattamento dell’ematoma intracranico subdurale cronico all’Arnas Garibaldi di Catania

Nuove frontiere per il trattamento dell’ematoma intracranico subdurale cronico all’Arnas Garibaldi di Catania

L’Arnas Garibaldi di Catania ha compiuto un notevole progresso nella gestione neurochirurgica dell’ematoma subdurale cronico grazie all’introduzione di un nuovo protocollo terapeutico. Questa approccio innovativo combina l’intervento chirurgico con una tecnica neuroradiologica endovascolare avanzata, destinata a migliorare significativamente i risultati clinici per i pazienti.

L’ematoma subdurale cronico è una condizione seria che si verifica quando si forma un accumulo di sangue tra il cervello e la meninge, spesso a causa di traumi cranici, anche minori. Questo problema è particolarmente comune tra gli anziani e i pazienti con fragilità vascolare e può manifestarsi con sintomi gravi come cefalea, confusione mentale e pericolo di deficit neurologici.

Tradizionalmente, il trattamento prevedeva una procedura chirurgica per evacuare l’ematoma. Tuttavia, la recidiva rimane una sfida con tassi che oscillano tra il 10% e il 30%. In questo contesto, il team multidisciplinare dell’Arnas Garibaldi, diretto dal neurochirurgo Prof. Giovanni Nicoletti, ha messo a punto un approccio che combina competenze in neurochirurgia e neuroradiologia.

Il protocollo innovativo prevede due fasi: la prima consiste nell’evacuare l’ematoma attraverso un intervento tradizionale, seguita da un’embolizzazione dell’arteria meningea media, utile a ridurre il rischio di recidive. Questo metodo ha dimostrato, nei recenti studi scientifici, di accelerare il recupero post-operatorio e di ridurre le probabilitĂ  di ricomparsa dell’ematoma.

Il dott. Gianluca Galvano, direttore dell’UOS di Radiologia Interventistica, ha evidenziato l’importanza di questo approccio multidisciplinare, sottolineando come la collaborazione tra diverse specialità mediche migliori gli esiti per i pazienti. “La sinergia tra neurochirurghi e neuroradiologi interventisti rappresenta un passo avanti fondamentale per offrire cure personalizzate e più efficaci,” ha dichiarato Galvano.

La nuova tecnica non solo afferma il Garibaldi come centro di eccellenza, ma stabilisce anche un potenziale punto di riferimento per altre strutture sanitarie. Con l’introduzione di trattamenti avanzati, l’ospedale promuove un approccio innovativo che mira a migliorare la qualitĂ  di vita dei pazienti affetti da patologie neurovascolari.

Il Prof. Nicoletti ha espresso orgoglio per questa innovazione, affermando: “Siamo impegnati a garantire che i nostri pazienti ricevano le migliori cure disponibili per ogni condizione neurochirurgica.”

Il Direttore Generale, Dott. Giuseppe Giammanco, ha aggiunto che l’ospedale continuerĂ  a investire nella formazione del personale e nell’aggiornamento delle tecnologie. “I risultati ottenuti sono il frutto del lavoro quotidiano di tutti noi,” ha sottolineato, ribadendo l’importanza di una missione condivisa all’interno dell’azienda ospedaliera.

L’Arnas Garibaldi di Catania, quindi, non solo accelera il progresso nella cura dell’ematoma subdurale cronico, ma pone le basi per un futuro caratterizzato da una medicina sempre piĂą all’avanguardia e centrata sul paziente.