Palermo conquista il titolo di capitale italiana dei nomadi digitali
In un’intervista rilasciata oggi, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso la sua soddisfazione per un importante riconoscimento che la città ha ricevuto nel 2024. Palermo è stata classificata come la città italiana più attrattiva per i professionisti che lavorano da remoto, secondo un report pubblicato sul Corriere della Sera e stilato dal sito Executive Nomad Index. Questo report colloca la città siciliana al ventiduesimo posto a livello mondiale in questa speciale classifica.
I dati che emergono da questa valutazione sono decisamente positivi. Tra il 2023 e il 2024, Palermo ha registrato una crescita del 3,7% nel numero di startup innovative, mentre gli occupati nella città sono aumentati del 6,9%, un incremento che supera di quattro volte la media nazionale. Questi risultati sono frutto di una combinazione di fattori, tra cui significativi investimenti sia pubblici che privati, volti a stimolare la rigenerazione culturale ed economica della città.
Il sindaco Lagalla ha anche sottolineato l’importanza di progetti strategici per il futuro di Palermo. "Stiamo investendo in uno nuovo innovation hub ai Cantieri Culturali della Zisa", ha dichiarato, evidenziando il ruolo cruciale che questi spazi dedicati all’innovazione possono svolgere nella creazione di un ambiente favorevole per i giovani professionisti locali. L’obiettivo è non solo quello di trattenere i talenti locali, ma anche di attrarre nuovi professionisti e aziende dall’estero.
Questa traiettoria positiva rappresenta un’opportunità unica per la città e per i suoi abitanti. "I nostri giovani possono lavorare per grandi multinazionali, e questo è solo l’inizio", ha concluso Lagalla, lasciando intravedere un futuro luminoso per Palermo e il suo ecosistema lavorativo.
Con questa affermazione di leadership nel settore del lavoro remoto, Palermo si prepara a diventare un hub centrale per i nomadi digitali non solo in Italia, ma anche a livello globale.