Tombola di beneficenza: un gesto concreto per i bambini di una casa famiglia
Il Centro Universitario Sportivo di Catania continua a farsi promotore di iniziative solidali, dimostrando l’impegno etico e sociale che contraddistingue la sua opera. Tra le recenti attività, spicca la tombola di beneficenza organizzata durante le festività natalizie, evento che ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale.
I fondi raccolti dalla tombola sono stati destinati all’Istituto San Giuseppe di Catania, una casa famiglia che accoglie giovani madri e i loro figli, nonché rifugiati in situazione di vulnerabilità. Durante una cerimonia simbolica, il vice presidente del Cus, Lorenzo D’Arrigo, ha consegnato a Giovanna Calvaruso, referente della struttura, due buoni per l’acquisto di beni di prima necessità. Questo gesto rappresenta non solo un aiuto materiale, ma anche un segno di vicinanza e supporto verso coloro che vivono situazioni difficili.
La casa famiglia, gestita dalle Suore Serve della Divina Provvidenza, è un faro di speranza per molte vite. Le suore, coadiuvate da volontari motivati, lavorano incessantemente per offrire un percorso di reintegrazione e autonomia per gli ospiti della struttura, seguendo il modello di accoglienza e supporto ispirato a madre Maria Marletta.
Con eventi come la tombola di beneficenza, il Cus Catania dimostra che lo sport può avere un’anima, capace di unire le persone per cause giuste e per il bene comune. L’iniziativa, oltre a raccogliere fondi, ha il valore di sensibilizzare la comunità sull’importanza della solidarietà e dell’impegno sociale.
In un periodo in cui le difficoltà sociali sembrano aumentare, iniziative come questa sono fondamentali per contribuire al benessere di chi è più in difficoltà. Un ulteriore passo verso una società più equa e solidale, dove ognuno può fare la propria parte.