Catania Festeggia Sant’Agata con Arte: Successo per la Mostra “Squarci noti e meno noti di Catania”
Catania ha risposto con grande entusiasmo all’evento artistico organizzato dalla Presidenza del Consiglio comunale in collaborazione con il Lions Club Catania for an Absolute Serve. La mostra “Squarci noti e meno noti di Catania”, tenutasi sabato e domenica scorsi nella Galleria d’arte moderna, ha visto la partecipazione di oltre mille visitatori, dimostrando un forte legame della comunità con la propria cultura e tradizione.
La mostra ha messo in vetrina i lavori di 18 pittori e 7 fotografi, tutti catanesi o della provincia, che hanno celebrato la città e la sua Patrona, Sant’Agata. Le opere esposte, attraverso dipinti e scatti fotografici, hanno raccontato storie e emozioni, riflettendo l’amore degli artisti per Catania.
“Insieme con il presidente del Lions Club, Sergio Marino, abbiamo pensato di proporre momenti importanti all’insegna dell’arte, della bellezza e dell’appartenenza”, ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi. “Ed è stato emozionante vedere quanto i catanesi abbiano apprezzato la possibilità di attenzionare una città unica in questi giorni di festa attraverso gli occhi e soprattutto l’anima dei nostri meravigliosi artisti.”
Tra i fotografi partecipanti spiccano nomi come Guglielmo Brida, Marco Cajazzo e Arturo Cosentino, che hanno catturato l’essenza della vita catanese attraverso il loro obiettivo. I pittori, da parte loro, hanno messo in mostra il loro talento e la loro creatività, con artisti come Marcella Avondo e Antonio Fassari che hanno contribuito a un evento di elevato valore artistico.
La manifestazione è stata un chiaro segnale di quanto l’arte possa svolgere un ruolo centrale nella comunità, unendo le persone in un momento di festa e riflessione. Catania, con il suo patrimonio culturale unico, continua a dimostrare di essere un palcoscenico ideale per eventi che celebrano l’identità e la bellezza della città.
La mostra “Squarci noti e meno noti di Catania” non solo ha attirato l’attenzione degli amanti dell’arte, ma ha anche rappresentato un’occasione per riscoprire la propria città attraverso occhi nuovi, in un omaggio vibrante a Sant’Agata.