Palermo ricorda Mario Francese: una figura emblematica contro la mafia
Il 26 gennaio 2025 segna il 46° anniversario dell’assassinio di Mario Francese, un coraggioso giornalista che ha dedicato la sua vita a raccontare la verità e a denunziare le mafie. In occasione di questo importante anniversario e del centenario della sua nascita, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha partecipato a una cerimonia commemorativa per onorare la memoria di un uomo che ha pagato con la vita il suo impegno professionale.
“Mario Francese è stato vittima e testimone di una stagione sciagurata della città ”, ha dichiarato Lagalla, sottolineando l’impatto che le sue inchieste hanno avuto nella lotta contro la criminalitĂ organizzata. Il sindaco ha messo in evidenza la determinazione di Francese nel portare alla luce le veritĂ disturbanti legate alla mafia, utilizzando un approccio che andava oltre il semplice reportage: “non si è limitato a registrare fatti… ma ha deciso di entrare nel merito, di ricercare le cause e porsi interrogativi”.
Francese è ricordato non solo per il coraggio con cui affrontava temi scottanti, ma anche per la sua capacitĂ di analizzare e interpretare eventi complessi, come l’emergere della mafia corleonese. Il sindaco ha messo in luce proprio questo aspetto, sostenendo che “la sua testimonianza, che attraversa il tempo e giunge fino ad oggi, diventa monito” per tutti coloro che lavorano nel campo del giornalismo e per la societĂ civile.
La commemorazione si è svolta in un clima di riflessione e rispetto, con la presenza di rappresentanti delle istituzioni locali e cittadini che hanno voluto rendere omaggio a un uomo il cui nome rimarrà scolpito nella memoria collettiva di Palermo. L’impegno di Mario Francese continua a vivere come esempio di dedizione alla verità e giustizia.
In queste ricorrenze, il ricordo di Mario Francese rimane vivo e attuale, ricordando a tutti che la lotta contro la mafia è un impegno quotidiano che richiede coraggio e determinazione. La celebrazione del suo operato serve non solo a mantenere viva la sua memoria, ma anche a ispirare le nuove generazioni di giornalisti, affinché non dimentichino l’importanza di esercitare la propria professione con integrità e rispetto per la verità .