La moda si trasforma in un motore di cambiamento sociale | Scopri come l’Università di Firenze sta rivoluzionando il settore!

Firenze si prepara a ospitare ‘Prosperity Fashion’: 150 esperti per un nuovo futuro della moda

FIRENZE – L’Università di Firenze si fa paladina di un cambiamento radicale nel settore della moda, convocando il 13 e 14 febbraio la prima Conferenza Internazionale Accademica ‘Prosperity Fashion’. L’obiettivo di questo ambizioso evento è ridefinire e rilanciare il settore, nel contesto di una crisi che ha messo in ginocchio molte imprese, puntando su un modello di benessere collettivo e sostenibile.

La conferenza vede la partecipazione di 150 studiosi e professionisti provenienti da ogni parte del mondo, uniti dalla volontà di esplorare strade innovative per la moda. Dalle nuove tecnologie alle strategie di design, dall’educazione alle norme etiche, il programma è ricco di temi cruciali per trasformare il settore in un motore di cambiamento.

“Ripensare il futuro della moda è essenziale per garantire prosperità a livello globale”, afferma Elisabetta Cianfanelli, coordinatrice del comitato scientifico dell’evento. L’impatto del settore moda è significativo in Toscana, dove conta oltre 100mila occupati, circa il 35% dell’industria manifatturiera regionale. Nonostante questi numeri rassicuranti, il settore è attraversato da difficoltà ora più che mai, con richieste di misure straordinarie per la liquidità e la sopravvivenza delle aziende.

La conferenza si terrà presso il dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e nella suggestiva cornice di Palazzo Pitti, dove si svolgeranno sessioni plenarie all’interno della Sala Bianca e del Museo della Moda e del Costume. Durante l’evento, esperti di fama internazionale condivideranno le proprie ricerche e visioni. Tra i keynote speaker, Kate Fletcher, docente alla Manchester Metropolitan University e alla Oslo Metropolitan University, presenterà il suo intervento intitolato ‘Prosperity is the land: nature relations, design and fashion’. Accanto a lei, Ron Wakkary, professore alla Simon Fraser University, affronterà il tema del design in un contesto di “posthuman subjectivity”.

Tra i temi di discussione, si prevede un’analisi approfondita dell’interazione tra le pratiche di design e l’ambiente, contribuendo a una riflessione che trascende le barriere disciplinari. “Questo evento rappresenta un’opportunità straordinaria per promuovere un dialogo innovativo sulla moda del futuro”, aggiunge Cianfanelli.

L’iniziativa è sostenuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dal Comune di Firenze e dalla Regione Toscana, sancendo così un forte impegno pubblico verso un settore strategico per l’economia e la cultura della regione. In questo contesto, ‘Prosperity Fashion’ si propone non solo come un semplice incontro accademico, ma come un punto di partenza per un’industria che ambisce a diventare un esempio di sostenibilità e responsabilità sociale.