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XII Sinodo di Cefalù: L’Assemblea Sinodale si Riunisce per Votare le "Propositiones"

È entrato nel vivo il percorso del XII Sinodo diocesano di Cefalù, avviato nel novembre 2020 per volontà del vescovo S.E.R. mons. Giuseppe Marciante. Dal 11 gennaio 2025, i membri dell’Assemblea Sinodale, in tutto 104, sono stati chiamati a partecipare a un momento cruciale: il voto sul testo delle "Propositiones". Questa fase è essenziale non solo per approvare le proposte emerse, ma anche per attuare le indicazioni pastorali delineate in un documento che è stato ufficialmente consegnato al vescovo durante lo scambio di auguri natalizi.

“La sinodalità aiuta a vivere nella Chiesa il corretto rapporto tra il servizio dell’autorità all’unità e la partecipazione di tutti”, ha dichiarato mons. Marciante all’apertura dell’assemblea. Il vescovo ha sottolineato l’importanza di un percorso spirituale condiviso, invitando i fedeli a contribuire attivamente all’edificazione della Chiesa.

Il documento delle "Propositiones" rappresenta il risultato di un lungo processo di ascolto e dialogo, che ha coinvolto le varie realtà parrocchiali e movimenti ecclesiali. Questa sinodalità si distingue per lo spirito di comunione e corresponsabilità, elementi chiave della comunità cefaludese.

Le "Propositiones" si suddividono in diverse sezioni, affrontando temi fondamentali come la necessità di una pastorale integrata e l’importanza della valorizzazione dei carismi presenti all’interno della Chiesa. L’obiettivo è quello di rinnovare l’azione pastorale, rispondendo alle sfide contemporanee e alle esigenze del territorio.

Durante il primo incontro assembleare, i membri hanno discusso e votato la prima parte del testo, dedicata alle Unità Pastorali Sinodali. Su un totale di 46 articoli, è stato cassato un solo articolo e sono state richieste modifiche per altri due. “Dall’esercizio della Sinodalità dovranno prendere avvio le Unità Pastorali Sinodali,” ha affermato il vescovo, evidenziando l’intento di vivere la missione ecclesiale attraverso una progettazione pastorale condivisa.

Il secondo incontro assembleare si terrà domani, 25 gennaio 2025, e si focalizzerà sul tema dell’Iniziazione Cristiana. Questa fase del Sinodo è un invito a tutti i membri della Chiesa a continuare insieme nella costruzione di una comunità ecclesiale inclusiva e missionaria.

La Diocesi di Cefalù, attraverso questa esperienza sinodale, si prefigge di andare oltre le sfide del presente, creando una Chiesa in grado di accogliere e integrare le diverse idiosincrasie presenti all’interno della comunità, coadiuvando così la propria missione evangelizzatrice.