Apertura del Cancello di Passaggio al Castello: Un Passo Verso l’Inclusione a Palermo
Il Comune di Palermo ha recentemente annunciato un’importante iniziativa per migliorare l’accessibilità nelle aree storiche della città . È stato aperto un cancello di passaggio che collega i Giardini della Zisa al Castello, un passo significativo per le persone con difficoltà di deambulazione. L’inaugurazione del cancello, che è dotato di uno scivolo, rappresenta un esempio di come le istituzioni possano reagire alle esigenze della comunità .
Pasquale Di Maggio, garante per i diritti delle persone con disabilità del Comune di Palermo, ha espresso grande soddisfazione per questo risultato: «Esprimo grande soddisfazione per l’avvenuta apertura del cancello che collega i Giardini della Zisa al Castello.» Di Maggio ha sottolineato l’importanza di questo intervento, che non solo migliora l’accessibilità ma promuove anche l’inclusione sociale.
La realizzazione del progetto è frutto di un intenso lavoro di coordinamento tra diversi attori istituzionali. Il garante ha ringraziato l’Associazione Compa aps e il Comitato Civico dei Diritti dei Cittadini, che hanno segnalato la necessità di intervento, avviando così l’iter necessario per la sua realizzazione. «Il risultato è frutto di un lavoro sinergico tra l’ufficio del Garante, la terza Commissione consiliare e gli uffici del Comune,» ha aggiunto Di Maggio.
Sabrina Figuccia, presidente della terza Commissione consiliare, e i membri Massimiliano Giaconia, Concetta Amella, Antonino Abbate e Caterina Meli, sono stati elogiati per la loro sensibilità e prontezza nel rispondere alle esigenze civiche. Anche l’assessore all’Ambiente, Pietro Alongi, e i tecnici del Comune, come l’ingegnere Lentini, il geometra Camarda e l’architetto Lamonica, hanno ricevuto riconoscimenti per la loro efficienza e collaborazione.
«Quanto sopra dimostra che la sinergica e produttiva collaborazione tra associazioni, privati e pubblico è in grado di dare risposte concrete atte a migliorare la vita delle persone,» ha conclude Di Maggio. Questo intervento rappresenta un modello di come le comunità possano unirsi per promuovere un’Palermo inclusiva, un sogno realizzabile costruito passo dopo passo.
La nuova apertura non solo facilita l’accesso fisico a uno dei luoghi storici più affascinanti di Palermo, ma evidenzia anche l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni, un principio fondamentale per costruire una società più equa e inclusiva.