Blitz contro la mafia a Palermo: 19 arresti nel mandamento di Uditore e Passo di Rigano
Palermo, 29 gennaio 2025 – Nella giornata odierna, si è svolta una significativa operazione della Squadra mobile di Palermo, culminata con l’arresto di 19 esponenti del mandamento mafioso di Uditore e Passo di Rigano. L’azione è stata condotta in collaborazione con il Sisco e la Dda (Direzione Distrettuale Antimafia) di Palermo e segna un importante passo nella lotta alla criminalità organizzata nel capoluogo siciliano.
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha espresso il suo plauso agli agenti coinvolti nell’operazione. "Rivolgo il mio plauso agli agenti della Squadra mobile, del Sisco e alla Dda di Palermo per l’operazione che ha portato all’arresto di 19 esponenti del mandamento mafioso," ha dichiarato Lagalla in una nota ufficiale.
Secondo le prime informazioni, il blitz odierno evidenzia come i boss mafiosi, alcuni dei quali erano tornati a regime dopo un periodo di detenzione, stessero tentando di ripristinare il proprio potere mafioso sul territorio. L’intento di questi criminali era quello di esercitare un’influenza crescente sulle attività economiche legate al settore dell’edilizia, un ambito da sempre sotto l’ombra mafiosa.
Il sindaco ha quindi sottolineato l’importanza della collaborazione tra la magistratura e le forze dell’ordine, affermando che "con grande impegno, tengono alta l’attenzione verso la criminalità organizzata." Lagalla ha messo in evidenza come tali operazioni siano fondamentali per contrastare il consolidamento e il rafforzamento del potere mafioso.
L’operazione odierna rappresenta dunque non solo un’azione decisiva contro la criminalità , ma anche un messaggio forte e chiaro: la città di Palermo non intende abbassare la guardia e continuerà nella sua lotta contro la mafia.
Con i recenti sviluppi, la speranza è che questi arresti possano servire da deterrente per future attività mafiose e contribuire a un clima di maggiore sicurezza per i cittadini palermitani. Le autorità locali e nazionali stanno seguendo con attenzione l’evoluzione della situazione, fiduciose che la sinergia tra istituzioni possa portare a risultati ancora più tangibili nel prossimo futuro.