Rafforzare l’Equità nella Salute: Opportunità per gli Enti del Terzo Settore in Sicilia
Il Programma Nazionale Equità nella Salute si propone di affrontare le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari nelle Regioni meno sviluppate d’Italia, con un focus particolare sulla Sicilia. Questo intervento si rivolge a un’area geografica dove le barriere per l’accesso ai servizi socio-sanitari sono particolarmente avvertite, mirando a migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e renderle più accessibili a tutti.
In un comunicato stampa emesso dall’ASP di Trapani, si informa che è stato inaugurato un avviso di manifestazione di interesse rivolto agli Enti del Terzo Settore. L’obiettivo di questo avviso è avviare una procedura di collaborazione attraverso la co-progettazione, creando un dialogo attivo tra le istituzioni e le organizzazioni non profit.
La possibilità di partecipare è aperta a tutti gli Enti del Terzo Settore, i quali possono presentarsi sia in forma singola che in forma associata, che sia già costituita o in fase di formazione. Questa iniziativa rappresenta un’importante occasione per gli enti locali, che possono contribuire attivamente a identificare e sostenere i soggetti beneficiari degli interventi socio-sanitari previsti dal progetto.
Il Programma Nazionale Equità nella Salute non solo mira a colmare il gap nell’accesso ai servizi, ma intende anche promuovere un modello di sviluppo più inclusivo e sostenibile. Gli attori del Terzo Settore, grazie alla loro capillarità e conoscenza del territorio, possono giocare un ruolo fondamentale in questo processo.
In un contesto in cui la salute è un diritto fondamentale, l’invito a collaborare lanciato dall’ASP di Trapani si traduce in una chiamata all’azione. Per gli Enti del Terzo Settore siciliani, questa è un’opportunità strategica per contribuire, adattare e migliorare il sistema sanitario regionale, assicurando che le politiche pubbliche rispondano concretamente alle esigenze della popolazione più vulnerabile.