Catania, 30 gennaio 2025 – Il Policlinico “G.Rodolico – San Marco” celebra un traguardo significativo nel campo della medicina innovativa: un anno di attivitĂ della chirurgia robotica con il sistema Da Vinci, che ha giĂ permesso di effettuare oltre 160 interventi chirurgici. Questo dato non solo attesta il successo dell’iniziativa, ma segna anche una svolta importante per l’ospedale catanese.
La dirigenza dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico etneo ha saputo investire con lungimiranza in una tecnologia che ha trasformato l’approccio terapeutico nella cura dei pazienti, soprattutto di quelli affetti da tumori. Grazie all’impegno del personale sanitario, che ha intrapreso un percorso formativo intenso e rapido, vi è stata una veloce acquisizione delle competenze necessarie per utilizzare al meglio le potenzialitĂ del robot.
Gli ambiti principali in cui il robot Da Vinci è stato impiegato includono la chirurgia urologica, sotto la direzione di Salvatore Bartolotta, e la chirurgia generale e oncologica guidata da Gianluca Di Mauro. Tra gli interventi piĂą significativi vi sono stati quelli dedicati alla cura dei tumori della prostata e dell’apparato digerente, con un’attenta espansione dell’indicazione verso patologie del rene, pancreas e fegato.
La formazione del personale non si è limitata ai chirurghi ma ha coinvolto anche anestesisti e infermieri, garantendo così un approccio interdisciplinare che ha reso possibile una gestione sicura delle procedure chirurgiche robotiche. Prospero Calabrese, direttore del complesso operatorio, ha sottolineato come l’equipe di anestesisti sia ora in grado di applicare tecniche dedicate, contribuendo a un ambiente operativo ottimale.
Grazie alla mininvasivitĂ degli interventi, i pazienti beneficiamo di un recupero piĂą rapido e meno doloroso. Le piccole incisioni realizzate tramite il sistema robotico riducono i traumi ai tessuti e il sanguinamento, abbattendo il rischio di complicanze post-operatorie e il bisogno di trasfusioni.
L’adozione della chirurgia robotica non solo ha superato gli obiettivi iniziali fissati dall’azienda, ma ha anche elevato la qualità delle prestazioni sanitarie, migliorando concretamente il benessere dei pazienti e la soddisfazione del personale medico. L’innovazione tecnologica, abbinata a un’eccellente preparazione professionale, rafforza il Policlinico San Marco come un modello nel panorama sanitario della sanità 4.0.
In conclusione, il primo anno di operatività del robot Da Vinci è un chiaro segnale del potenziale trasformativo della tecnologia nella medicina moderna, promettendo un futuro di interventi sempre più mirati e sicuri per i pazienti siciliani e non solo.