Il riciclaggio incide fino al 2% del Pil italiano: ecco perché dovremmo preoccuparci | Scopri la nuova strategia europea che potrebbe cambiare tutto!

Antiriciclaggio: a Roma il convegno Irfa sulle nuove regole europee

Si è svolto a Roma, presso la sala della Protomoteca in Campidoglio, un importante convegno organizzato dall’Istituto di Ricerca e Formazione Antiriciclaggio (Irfa), dal titolo "Antiriciclaggio: una missione comune. L’Europa e il nuovo Aml Package". L’evento ha visto la partecipazione di esponenti delle autoritĂ  di vigilanza, magistrati e professionisti del settore, con l’obiettivo di discutere le nuove normative europee pensate per combattere il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo.

Durante il convegno, la presidente dell’Irfa, Eliana Morandi, ha sottolineato come “il fenomeno del riciclaggio sia in ampia diffusione anche a causa delle nuove tecnologie”. Morandi ha evidenziato l’importanza della ricerca e della formazione per fronteggiare una problematica che incide tra l’1,5% e il 2% del PIL italiano, equivalenti a circa 14 miliardi di euro all’anno. Secondo la presidente dell’Irfa, è fondamentale che il Paese adotti un nuovo approccio basato sulla legalitĂ  e sulla stabilitĂ  del mercato economico-finanziario.

Il convegno ha visto anche gli interventi significativi di altre figure chiave nel panorama della giustizia e della vigilanza italiana. Il presidente di Sezione del Consiglio di Stato, Roberto Garofoli, ha dichiarato che “la sesta direttiva entrata in vigore a luglio 2024 affronta il tema del riciclaggio, il quale ostacola i lavoratori onesti e mette in pericolo la tenuta democratica”. Garofoli ha quindi posto l’accento sulla necessità di una strategia condivisa tra pubblico e privato per affrontare efficacemente il riciclaggio.

Giovanni Melillo, Procuratore Nazionale Antimafia, ha portato alla ribalta un aspetto cruciale: “l’intero ciclo del narcotraffico ha rinunciato allo spostamento di denaro, puntando al commercio di criptovalute”. Questo nuovo approccio rende piĂą difficili le indagini e richiede l’implementazione di tecnologie avanzate e processi di identificazione piĂą efficienti.

L’Aml (Anti Money Laundering) Package, il nuovo pacchetto di misure europee contro i fenomeni illeciti, è stato introdotto in estate e prevede scadenze specifiche per l’adozione delle normative da parte degli Stati membri. Le nuove misure comprendono la sesta Direttiva Antiriciclaggio, che impone agli stati dell’Unione di adottare misure legislative entro il 10 luglio 2027, oltre all’istituzione dell’AMLA (Anti-Money Laundering Authority), che inizierĂ  a operare dal 1° luglio 2025 a Francoforte.

In sintesi, il convegno ha evidenziato quanto sia indispensabile affrontare il fenomeno del riciclaggio con una nuova mentalitĂ , abbracciando la formazione e il dialogo tra tutti gli attori coinvolti. La lotta contro il crimine economico si configura, quindi, non solo come un impegno legale ma come una necessitĂ  sociale fondamentale per la stabilitĂ  e la sicurezza del Paese.