Polizia scopre una montagna di botti illegali a Palermo | Chi sono i misteriosi spacciatori dietro questo traffico esplosivo?

La Polizia di Stato di Palermo intensifica i controlli contro i botti illegali: sequestrati oltre 1500 kg di materiale esplodente

Palermo, 27 dicembre 2023 – In un’operazione straordinaria contro il fenomeno dei fuochi pirici illegali, la Polizia di Stato ha messo in atto una serie di controlli che hanno portato al sequestro di oltre 1500 kg di botti illegali nelle ultime ore. Le indagini, condotte nei vari quartieri della cittĂ , hanno finora registrato un arresto e due denunce.

Nel primo intervento, gli agenti del Commissariato di P.S. “Brancaccio” hanno arrestato un 61enne palermitano, già sottoposto a arresti domiciliari, accusato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e di materiale esplodente. Durante la perquisizione dell’abitazione dell’uomo, è stato rinvenuto un vero e proprio arsenale di fuochi d’artificio artigianali, tra cui cipolle, peoni, fontane e razzi, occultati in diverse scatole di cartone.

L’uso di un’unitĂ  cinofila ha rivelato la presenza di centinaia di giochi pirici all’interno di un locale verandato e in una struttura adiacente, dove gli agenti hanno rinvenuto anche una scatola per l’accensione a distanza e materiale per l’assemblaggio. La scoperta è stata accompagnata da un ulteriore ritrovamento di sostanze circa 925 grammi di hashish e 33,5 grammi di cocaina, collocati all’interno di un veicolo parcheggiato.

In una seconda operazione, sempre a Brancaccio, il personale di polizia ha sequestrato oltre 50 kg di botti illegali in un’abitazione a Monreale. Gli agenti, grazie a precise attività di osservazione, sono riusciti a localizzare un sospetto, risultando poi confermato dalla perquisizione che ha portato al ritrovamento di fuochi pirici nel seminterrato.

Non solo: durante un’ulteriore indagine in un magazzino di Palermo, sono stati scoperti due container con circa 1400 kg di fuochi pirici, un quantitativo che supera le aspettative. L’uomo presente nel magazzino, segnalato come soggetto da tempo coinvolto nel mercato dei botti illegali, è stato denunciato.

La Polizia di Stato continua a approfondire le indagini, con l’obiettivo di smantellare completamente questa rete di distribuzione di fuochi pirici illegali, estremamente pericolosi soprattutto in un periodo festivo come quello attuale.

Questo blitz rappresenta un passo significativo nella lotta contro il commercio illegale di esplosivi, sottolineando l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini palermitani. Gli indagati rimangono innocenti fino a prova contraria, in virtù del principio di presunzione di innocenza, ma il lavoro della Polizia non si fermerà qui.