
Messina, intesa per la rigenerazione di aree ferroviarie dismesse: un passo importante per il futuro urbano
Messina – Un nuovo capitolo di sviluppo urbano per la città siciliana si apre con la recente sottoscrizione di un protocollo d’intesa, che coinvolge la Regione Siciliana, il Comune di Messina, Stretto di Messina, RFI e FS Sistemi Urbani. Durante un incontro tenutosi alla Stazione Centrale di Messina, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questo accordo, definendolo una sintesi virtuosa tra le istituzioni locali e la governance centrale.
«Oggi si ripete, come avvenuto poche settimane fa, un processo di sdemanializzazione intelligente», ha dichiarato Schifani. Questo processo si concentra sull’uso di beni dismessi e mira a rinnovare il patrimonio edilizio dello Stato, collegando le necessità del territorio con le risorse centrali. La riqualificazione urbana è descritta dal presidente come un tema centrale per il governo regionale, con un impegno concreto verso il miglioramento della qualità della vita per i cittadini.
L’accordo stabilisce che 65 milioni di euro di risorse FSC (Fondi di Sviluppo e Coesione) saranno destinati in particolare alle aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina. Schifani ha rimarcato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni: «La collaborazione attiva tra le istituzioni, secondo le rispettive competenze, costituisce la strada giusta per ottenere il miglioramento della qualità della vita urbana e la piena valorizzazione del contesto territoriale.»
L’iniziativa si propone di riutilizzare aree ferroviarie dismesse, tenendo conto delle infrastrutture previste per il collegamento stabile tra Sicilia e Calabria. Questi interventi non solo mirano al presente, ma anche a creare una visione di sviluppo sostenibile per il futuro, aumentando l’attrattività dell’area dello Stretto e migliorando l’intermodalità.
Per garantire la realizzazione di queste ambiziose prospettive, sarà istituita una cabina di regia e un tavolo tecnico dedicato. L’obiettivo di queste strutture sarà quello di definire gli interventi di valorizzazione e il riuso temporaneo degli immobili ferroviari nella zona, stabilendo priorità e strategie di attuazione.
Con la firma di questo protocollo, Messina si avvia verso un processo di rigenerazione urbana che potrebbe rappresentare un modello da seguire per altre città italiane in cerca di modernizzazione e sviluppo sostenibile.