Università di Messina | Scopri chi guida la nuova Commissione di Sostenibilità e perché interessa a tutti!

Nominati i nuovi componenti della Commissione di Ateneo per la Sostenibilità all’Università di Messina

Il cammino verso un Ateneo sempre più sostenibile continua all’Università di Messina, con la recente nomina dei nuovi membri della Commissione di Ateneo per la Sostenibilità, avvenuta mediante decreto rettorale del 30 dicembre 2024. La Commissione avrà un ruolo cruciale nel coordinamento e nell’implementazione delle strategie di sostenibilità all’interno dell’università.

La Commissione è presieduta dalla Prof.ssa Roberta Salomone, Delegato alla Sostenibilità di Ateneo e Referente RUS (Rete delle Università per lo Sostenibile), affiancata da un team di esperti in diverse aree tematiche. I membri rispondono a specifici Gruppi di Lavoro (GdL), ognuno dei quali si occupa di aspetti chiave della sostenibilità: dalla mobilità, all’energia, ai rifiuti, fino all’inclusione e alla giustizia sociale.

“Questa nuova composizione della Commissione rappresenta un passo significativo verso l’integrazione di pratiche sostenibili nelle politiche accademiche e amministrative,” ha dichiarato la Prof.ssa Salomone, sottolineando l’importanza di un approccio unitario e interdisciplinare. Gli sforzi della Commissione mirano a coordinare le numerose iniziative già in atto e a progettare nuove azioni, allineandosi con i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Il gruppo tecnico di lavoro include professionisti del settore, come il Dott. Daniele Piccione (Dirigente Affari Generali) e la D.ssa Carmelinda Marino (Dipartimento Affari Generali), i quali contribuiranno con competenze specifiche per garantire un’efficace attuazione delle strategie sostenibili. L’inclusione degli studenti nel processo decisionale, attraverso i referenti del Tavolo di Lavoro Comunità Studentesca, evidenzia l’impegno dell’Università di Messina a coinvolgere tutte le parti interessate.

Con questa nuova Commissione, l’Università di Messina si posiziona come un attore attivo nella lotta per la sostenibilità, mirando a trasformare le buone pratiche in cambiamenti concreti, capaci di influenzare positivamente l’ambiente accademico e la comunità circostante.