Palermo salva gli esercenti: ecco la sorprendente riforma del canone unico che nessuno si aspettava!

Il Comune di Palermo modifica il Canone Unico per il suolo pubblico: un sospiro di sollievo per i commercianti

Il consiglio comunale di Palermo ha approvato una significativa modifica al regolamento riguardante il Canone Unico di concessione del suolo pubblico e di autorizzazione o esposizione pubblicitaria. La decisione, comunicata il 1° febbraio 2025, risponde alle esigenze degli esercenti locali, offrendo una nuova possibilità di pagamento che allevia la pressione fiscale su di loro.

La modifica, che riguarda specificamente l’articolo 35, consente ai soggetti interessati di optare per il pagamento del tributo in quattro rate anziché in un’unica soluzione annuale. Questo cambiamento viene accompagnato dalla fissazione della scadenza per il pagamento della prima rata al 28 febbraio 2025.

"Questo intervento ha evitato un danno devastante per gli esercenti," hanno dichiarato i membri della VI Commissione consiliare, sottolineando l’importanza di questa modifica per la salvaguardia delle attività commerciali. Senza questa revisione, infatti, gli esercenti avrebbero rischiato di trovarsi con le autorizzazioni azzerate di fronte all’imminente scadenza.

Il lavoro della commissione, composto dai consiglieri Ottavio Zacco, Teresa Leto, Dario Chinnici, Leonardo Canto e Fabio Teresi, è stato caratterizzato da un impegno costante nel dialogo con le categorie produttive, dimostrando una chiara volontà di evitare conseguenze negative per il tessuto commerciale della città.

Il provvedimento, accolto con favore dagli imprenditori e dalle associazioni di categoria, rappresenta non solo una soluzione immediata ma anche un passo verso un maggiore coinvolgimento delle istituzioni nella gestione delle problematiche economiche locali.

Con questa modifica, il Comune di Palermo si conferma attento alle esigenze dei propri cittadini e imprenditori, puntando a promuovere un ambiente favorevole allo sviluppo commerciale e alla creazione di opportunità, anche in tempi di difficoltà economica.