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L’Arabia Saudita smentisce Trump: “Ribadiamo il fermo sostegno allo Stato Palestinese”
ROMA – In un clima di crescente tensione geopolitica, l’Arabia Saudita ha deciso di prendere una posizione chiara e netta in risposta alle recenti dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump. Con un comunicato ufficiale del Ministero degli Esteri, il regno wahhabita ha ribadito il proprio “fermo e incrollabile” sostegno alla causa palestinese, smentendo le affermazioni di Trump che, durante un incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, aveva lasciato intendere che Riyad non insisterebbe più sulla creazione di uno Stato palestinese.
Le parole di Trump, pronunciate nella cornice della Casa Bianca, avevano sollevato dubbi e interrogativi. "L’Arabia Saudita non insiste su uno stato palestinese," aveva affermato il presidente, suggerendo possibili cambiamenti nelle alleanze regionali. Tuttavia, non è passato molto tempo prima che i funzionari sauditi rispondessero in modo chiaro: “Prendersi i profughi palestinesi? Non se ne parla.” Questo netto rifiuto conferma la posizione saudita rispetto ai tentativi di spostare la popolazione palestinese da Gaza.
La questione dei diritti del popolo palestinese è tornata al centro del dibattito internazionale, e l’Arabia Saudita ha messo in evidenza il proprio “inequivocabile rifiuto” di qualsiasi violazione dei diritti dei palestinesi. “L’instaurazione di legami diplomatici con Israele dipenderĂ proprio dalla creazione dello Stato palestinese,” hanno affermato le autoritĂ saudite, sottolineando che eventuali relazioni con Tel Aviv non possono prescindere da un riconoscimento chiaro della sovranitĂ palestinese.
Negli ultimi mesi, prima dell’innesco delle ostilitĂ a Gaza, si era parlato della possibilitĂ che l’Arabia Saudita stabilisse relazioni diplomatiche con Israele, allontanandosi da una precondizione storica come quella della creazione di uno Stato palestinese. Tuttavia, la guerra e l’escalation della violenza hanno cambiato radicalmente il panorama, costringendo Riyad a riaffermare la propria posizione a favore dei diritti palestinesi.
In questo contesto, il supporto saudita per la causa palestinese si configura come un tentativo di bilanciare le proprie mosse diplomatiche, continuando a mantenerne la centralità nel dibattito politico. La chiara presa di posizione dell’Arabia Saudita non solo segna un passo importante nella questione israelo-palestinese, ma rappresenta anche un monito per coloro che pensano che la geopolitica possa ignorare i diritti umani in nome di strategie di alleanza.
Il dibattito sulle sorti della popolazione palestinese è quindi destinato a intensificarsi nei prossimi mesi, mentre il mondo attende di vedere come si evolveranno gli eventi in un panorama internazionale così volatile.