Caro bollette, il nuovo piano del governo per alleviare il peso sulle famiglie e le imprese
ROMA – In un momento in cui i costi energetici continuano a far preoccupare le famiglie e le aziende italiane, il governo ha annunciato una serie di misure destinate a mitigare l’impatto degli aumenti dei prezzi dell’energia. A parlarne è stato Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, durante un’interrogazione al Parlamento nel corso del Question time.
“Il Governo è impegnato a valutare possibili misure, strutturali e contingenti, atte a mitigare gli effetti degli incrementi dei prezzi dell’energia.” Queste le parole di Pichetto Fratin, che ha messo in evidenza l’importanza di un approccio equilibrato, volto a tutelare sia i cittadini comuni che il sistema produttivo nazionale. La sfida, secondo il ministro, è quella di garantire una transizione energetica sostenibile senza gravare ulteriormente sulle spalle delle famiglie e delle aziende.
Tra le iniziative già delineate, c’è quella dell’energy release, una misura pensata per incentivare le imprese energivore a contribuire alla creazione di nuova capacità di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il governo punta così a promuovere un modello energetico più sostenibile, in linea con le direttive del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).
Per quanto riguarda le famiglie più vulnerabili, Pichetto ha fatto riferimento a una recente delibera dell’ARERA, datata 21 gennaio 2025, che stabilisce le modalità di accesso al servizio a tutele graduali. “I clienti vulnerabili che, entro il 30 giugno 2025, faranno richiesta di accesso al servizio a tutele graduali, potranno beneficiare di prezzi particolarmente favorevoli.” Questa misura rappresenta un passo importante per garantire la protezione delle fasce più deboli della popolazione, in un contesto di continue difficoltà economiche.
Il piano del governo si inserisce in un contesto economico particolarmente complesso, dove le tensioni sui mercati energetici stanno avendo ripercussioni significative su molteplici settori. Con queste nuove misure, l’esecutivo si mostra determinato a contrastare gli effetti del caro bollette, puntando a un futuro energetico più giusto e sostenibile per tutti.