Comune di Messina conquista il titolo di “Città che legge” | Ma cosa significa realmente per la cultura locale?

Messina ottiene la qualifica "Città che legge": Un riconoscimento per la cultura

Il Comune di Messina ha ufficialmente ottenuto la qualifica di "Città che legge" per il triennio 2024-2025-2026, un prestigioso riconoscimento che sottolinea l’impegno della città nella promozione della cultura e della lettura. L’annuncio è stato dato dal sindaco Federico Basile e dall’assessore alle Politiche culturali Enzo Caruso, i quali hanno espresso grande soddisfazione per questo risultato.

"Un riconoscimento e una riconferma importante", hanno dichiarato Basile e Caruso. Questo traguardo rappresenta non solo un punto di arrivo, ma anche un incentivo per proseguire lungo il cammino della valorizzazione culturale della città. I due amministratori hanno sottolineato come tale risultato sia frutto di una sinergia tra l’amministrazione comunale e diverse realtà locali, tra cui librerie, biblioteche, scuole e associazioni culturali.

La qualifica di "Città che legge" non si limita a un semplice titolo, ma offre l’opportunità di partecipare a progetti e iniziative culturali in rete con gli aderenti del Patto locale per la Lettura. Questo permetterà di coinvolgere attivamente la comunità, promuovendo la lettura come strumento di crescita personale e collettiva.

In un’epoca in cui la cultura può rappresentare un faro di speranza e coesione sociale, Messina si posiziona quindi come un esempio virtuoso, pronto a investire in un futuro in cui la lettura sia al centro della vita quotidiana dei cittadini. La qualifica ricevuta è non solo una positiva convalida per gli sforzi fatti fino ad oggi, ma anche un nuovo stimolo per continuare a costruire una comunità sempre più unita e cosciente del valore della cultura.