Montagnola in Rivoluzione | È davvero possibile trasformare un quartiere degradato in un modello di eccellenza sostenibile?

Rigenerazione Urbana alla Montagnola: Roma si Trasforma

Roma si prepara a dare una nuova vita all’area Ama di piazza Caduti della Montagnola, con il lancio di un ambizioso piano di rigenerazione urbana che promette di stravolgere l’aspetto e la funzionalità del quartiere. Il progetto, presentato dal sindaco Roberto Gualtieri e dalla giunta municipale, si concretizzerà in un investimento di 100 milioni di euro, destinato a riprogettare completamente un’area attualmente caratterizzata da edifici degradati e una sede della municipalizzata dei rifiuti.

Il nuovo intervento prevede la realizzazione di un sistema polifunzionale che includerà spazi residenziali, pubblici e verde attrezzato. Saranno costruiti una nuova piazza, un parco accessibile e parcheggi interrati con circa 200 posti auto, insieme al nuovo Museo delle auto storiche della Polizia di Stato, un servizio socio-sanitario e residenze private eco-sostenibili. L’idea è quella di creare un ambiente integrato che migliori la qualità della vita per tutti i cittadini.

Per ottenere il miglior risultato possibile, il progetto finale sarà selezionato attraverso un concorso internazionale di progettazione. Questa iniziativa rappresenta la prima applicazione su un’area ampia della legge regionale sulla rigenerazione urbana, in un’ottica di valorizzazione del patrimonio esistente e di impatto positivo sul tessuto urbano circostante.

Dobbiamo garantire livelli elevati di efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, nel rispetto della normativa vigente,” ha dichiarato Gualtieri, sottolineando come l’integrazione tra edifici privati e strutture pubbliche sarà cruciale nell’ottica di una rigenerazione realmente sostenibile.

Con l’approvazione del progetto, previsto in giunta, seguiranno due esami dell’Assemblea Capitolina. Se tutto andrà secondo i piani, i lavori inizieranno nel 2026. L’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, ha fatto sapere che gli edifici residenziali potrebbero anche includere grattacieli, affermando però che si terrà conto delle visuali storiche nella progettazione.

L’obiettivo finale è quello di riqualificare completamente un’area che rappresenta una questione annosa per il quartiere. Amedeo Ciaccheri, presidente dell’VIII Municipio, ha aggiunto che il nuovo parco potrebbe diventare un luogo di aggregazione, dotato di un’arena per attività culturali e sportive.

Questo piano rappresenta non solo un intervento urbanistico, ma una vera e propria opportunità di rilancio e sviluppo per la comunità locale, restituendo agli abitanti una porzione fondamentale di città, ora in fase di degrado, per farla rinascere con servizi e spazi verdi di qualità.