Morte Rovagnati: quel misterioso assente sull’elicottero | Perché la scatola nera non era obbligatoria?

Morte Rovagnati: sull’elicottero non c’era la scatola nera

BOLOGNA – Si aggrava il mistero attorno all’incidente aereo che ha spezzato la vita dell’imprenditore Lorenzo Rovagnati e dei due piloti, avvenuto ieri sera poco dopo il decollo dalla tenuta di famiglia a Noceto, in provincia di Parma. Sull’elicottero precipitato non era presente la scatola nera, come confermato dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV), sottolineando che “la normativa aeronautica vigente non ne prevede obbligatoriamente l’installazione a bordo di aeromobili del tipo coinvolto”.

Un’inchiesta è stata aperta per chiarire le cause dell’incidente, con un team investigativo inviato prontamente sul luogo dell’impatto per esaminare il relitto dell’elicottero e raccogliere elementi utili alla ricostruzione della dinamica. L’area di Castelguelfo di Noceto in cui è avvenuto il tragico evento è stata sequestrata, così come la documentazione informatica relativa al volo. La Procura della Repubblica di Parma ha reso noto che sono stati avviati accertamenti tecnici per verificare nel dettaglio modalità e cause del disastro.

Sono tre le vittime accertate, tutte decedute sul colpo. Tra i tragici passeggeri, particolarmente colpita è la comunità locale, che piange Lorenzo Rovagnati, giovane imprenditore di 42 anni, marito e padre di due figli, atteso a una terza nascita. Il procuratore capo di Parma, Alfonso D’Avino, ha confermato che le salme delle vittime sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli esami autoptici necessari a fare luce sull’accaduto.

Il sindaco di Noceto, Fabio Fecci, ha espresso la sua vicinanza alle famiglie colpite dalla tragedia attraverso un post su Facebook, dichiarando di essere “profondamente addolorato per quanto accaduto”. Anche il Movimento 5 Stelle dell’Emilia-Romagna ha manifestato il proprio cordoglio, sottolineando l’impegno di Rovagnati non solo nel settore dell’imprenditoria, ma anche nel sostegno a iniziative sociali e culturali.

In attesa di ulteriori sviluppi sulle indagini, la comunità si raccoglie attorno al dolore delle famiglie delle vittime, segnalando la necessità di mantenere alti standard di sicurezza nei trasporti aerei per prevenire simili tragedie in futuro. L’auspicio è che le indagini possano chiarire al più presto le cause di questo drammatico incidente, restituendo dignità alla memoria di Lorenzo Rovagnati e degli altri due piloti deceduti.