Arresti domiciliari con braccialetto elettronico per un pregiudicato in provincia di Agrigento
Sciacca, 7 febbraio 2025 – Il G.I.P. del Tribunale di Sciacca ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, unitamente all’installazione di un braccialetto elettronico, per un uomo di quarant’anni già noto alle forze dell’ordine. La decisione è stata presa su richiesta della Procura della Repubblica, in seguito a indagini condotte dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sciacca.
Le indagini hanno messo in luce una serie di condotte lesive perpetrate dall’indagato nei confronti dell’ex coniuge. Durante la convivenza, risulta che l’uomo abbia imposto alla donna un regime di vita avvilente e insostenibile, creando un clima di costante paura e sottomissione.
Dopo un lungo periodo di sofferenza, la vittima ha trovato il coraggio di avvicinarsi alle autorità e presentare denuncia. Il percorso di denuncia è stato descritto come un “progressivo avvicinamento” che ha portato a una prima risposta da parte delle forze dell’ordine. Questo caso sottolinea l’importanza del supporto e della protezione delle vittime di violenza domestica, spingendo altre potenziali vittime a rompere il silenzio e a chiedere aiuto.
Si precisa, tuttavia, che l’indagato gode del principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Il prossimo passo sarà il giudizio di merito, dove si deciderà sull’effettiva responsabilità dell’uomo. Questo episodio evidenzia la continua lotta contro la violenza di genere, un fenomeno purtroppo ancora presente nella nostra società.
Le авторità locali stanno intensificando gli sforzi per garantire la sicurezza delle vittime e prevenire ulteriori abusi, promuovendo campagne di sensibilizzazione e offrendo supporto alle persone in difficoltà.