Svolta shock nella scomparsa della baby sitter a Milano | Il compagno confessa o è un innocente incastrato?

Svolta inquietante nel giallo della baby sitter scomparsa a Milano: indagato il compagno per omicidio

MILANO – Una svolta drammatica nelle indagini relative alla scomparsa di Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, la baby sitter salvadoregna di 40 anni che non dà più notizie di sé dal 24 gennaio scorso. Il compagno della donna, Pedro Gonzalez, è ora indagato per omicidio e soppressione del cadavere, secondo quanto comunicato dalla Procura di Milano. Questo alto rilievo investigativo sottolinea l’intensificarsi della ricerca della verità su una vicenda che ha colpito profondamente la comunità milanese.

La donna, professionista nel suo lavoro di baby sitter, è scomparsa senza lasciare tracce da più di due settimane. L’allerta è partita dalla sua datrice di lavoro, la quale, preoccupata per l’assenza della collaboratrice, ha contattato le autorità. La tempistica della denuncia da parte del compagno, che ha aspettato una settimana per informare i carabinieri, è stata giudicata “anomale” dagli inquirenti. Gonzalez aveva inizialmente riferito che Jhoanna aveva lasciato la loro abitazione al quartiere Bicocca mentre lui dormiva.

Tuttavia, la versione fornita da Gonzalez è stata prontamente sconfessata dalle telecamere di videosorveglianza. Nuove evidenze hanno dimostrato che Jhoanna non è mai uscita dall’appartamento di piazza dei Daini. Le immagini raccolte dal nucleo investigativo dei carabinieri hanno mostrato che non vi era traccia di Nataly dopo il 24 gennaio, complesso di un racconto che presentava già elementi di contraddizione. L’uomo sostiene che Nataly, prima di andarsene, avrebbe chattato con un’amica e navigato sui social, ma la mancanza di prove video ha suscitato forti sospetti.

L’assenza di tracce digitali della donna ha alimentato ulteriormente i timori degli inquirenti. Dal giorno della sua scomparsa, il cellulare di Jhoanna è risultato spento e non sono stati registrati movimenti bancari. L’ultimo contatto risale ad un messaggio direttamente sulla piattaforma WhatsApp, che è stato letto poco dopo la mezzanotte, senza ulteriori segnali di vita successivi.

La svolta che ha impegnato gli inquirenti ha portato a un nuovo corso nelle indagini. Gonzalez si trova ora a dover chiarire l’accaduto e la sua posizione, in un contesto di crescente pressione pubblica per ottenere verità e giustizia per Jhoanna Nataly. La comunità attende con ansia aggiornamenti su una questione che, da vicenda personale, è diventata un dramma collettivo.