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Catania: Ladro 54enne Arrestato dopo una Fuga Inaspettata
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Catania ha arrestato un uomo di 54 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti, dopo un tentativo di furto che si è svolto in pieno centro. L’individuo, attualmente sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, aveva evaso il regime di detenzione per mettere a segno due colpi all’interno di auto parcheggiate in via Santa Sofia.
I fatti sono stati innescati dalla segnalazione di una vittima, che ha contattato il numero unico d’emergenza raccontando di aver trovato la serratura della propria auto forzata e di aver subito il saccheggio del proprio zaino. Gli agenti della squadra volanti, immediatamente attivati, hanno avviato le ricerche in zona.
Poco distante dal luogo del reato, gli agenti hanno notato un uomo in bicicletta, il quale portava due zaini sulle spalle. Uno di questi corrispondeva esattamente alla descrizione fornita dalla vittima. Dopo un tempestivo fermo, ai poliziotti non è sfuggito il fatto che il soggetto era in possesso di diversi attrezzi da scasso, tra cui un coltello, una chiave inglese e un cacciavite.
Scoperte le sue effrazioni, è emerso che il ladro era sotto un regime di detenzione domiciliare con braccialetto elettronico, autorizzato a uscire solo in determinate fasce orarie per motivi sanitari. Durante il trasferimento in commissariato, l’uomo ha iniziato a dare segni di violenza, scalciando e colpendo violentemente uno degli agenti, il quale ha riportato un trauma toracico. Questa reazione ha richiesto l’intervento di un ulteriore equipaggio per gestire la situazione.
Un’ulteriore indagine ha rivelato un altro furto, con un’auto nelle vicinanze che mostrava il finestrino rotto, e all’interno dello zaino sequestrato sono stati trovati oggetti rubati anche da questo veicolo. Il recupero dei beni rubati ha portato alla riconsegna della refurtiva ai legittimi proprietari.
L’uomo è stato arrestato e, dopo la convalida da parte del giudice, è stato nuovamente posto agli arresti domiciliari. Si sottolinea che ogni individuo è considerato innocente fino a un’eventuale condanna definitiva. Questo episodio mette nuovamente in luce le sfide legate al controllo delle misure alternative di detenzione e all’attenzione necessaria per mantenere la sicurezza nelle nostre città.