Foibe dimenticate? | Il Giorno del Ricordo che scuote il paese!

Giorno del Ricordo: Meloni e le autorità rendono omaggio alle vittime delle foibe

ROMA – Oggi, 10 febbraio, si celebra il Giorno del Ricordo, una giornata dedicata alla memoria delle vittime delle foibe e agli esuli giuliano-dalmati, che rappresenta una pagina dolorosa della nostra storia per troppo tempo dimenticata. La Premier Giorgia Meloni ha voluto omaggiare queste vittime con un messaggio significativo pubblicato sui social.

Ricordare è un dovere di verità e giustizia, per onorare chi ha sofferto e trasmettere questa memoria alle nuove generazioni. L’Italia non dimentica,” ha affermato Meloni, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria di chi ha subito queste ingiustizie.

Anche Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei deputati, ha espresso il proprio pensiero in merito: “Ricordare le vittime delle foibe e l’esodo delle comunità italiane di Istria, Fiume e Dalmazia significa rendere omaggio ai nostri connazionali.” Fontana ha insistito sulla necessità di preservare il ricordo di questi eventi tragici, definiti un dovere collettivo per il presente e il futuro.

La ministra delle Riforme, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha descritto le foibe come “una pagina buia del nostro passato” e ha enfatizzato l’importanza della memoria storica. “Non può avere colore politico né pregiudizi ideologici. Ricordare è un dovere collettivo che ci unisce nel rispetto della verità e della dignità di ogni vittima,” ha scritto.

Il Giorno del Ricordo, quindi, si configura non solo come una commemorazione, ma anche come un’occasione di riflessione su eventi storici che, sebbene dolorosi, richiedono di essere elaborati con compassion e rispetto. La sofferenza delle vittime e degli esuli deve rimanere viva nella coscienza collettiva dell’Italia, affinché simili tragedie non possano ripetersi in futuro.