Catania, due giovani sorprendono la Polizia mentre INCENDIANO i rifiuti: un gesto innocente o una provocazione?

Due adolescenti di Adrano denunciati per incendio di rifiuti ingombranti

Nella giornata di ieri, 10 febbraio 2025, la Polizia di Stato di Catania ha denunciato due giovani residenti ad Adrano, protagonisti di un gesto imprudente che ha suscitato allerta e indignazione tra i residenti. I due ragazzi, di 14 e 20 anni, sono stati colti in flagranza mentre bruciavano mobili e un materasso in strada.

L’incidente è avvenuto nelle immediate vicinanze delle case popolari di via Della Regione. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, in transito per la zona, si sono imbattuti nell’inquietante scena: le fiamme sprigionate dal materialewere alimentate da alcool etilico e un accendino. Con prontezza, gli agenti hanno spento l’incendio e proceduto a identificare i due responsabili.

L’azione dei poliziotti ha permesso di chiarire i dettagli dell’accaduto. Il minore, contrariamente alle indicazioni materne, si era allontanato dall’invito della madre di portare i rifiuti ingombranti per il servizio di raccolta programmata. Invece, ha deciso di dar fuoco al materiale, coinvolgendo un vicino di casa in un gesto che ha scatenato potenziali rischi per la sicurezza pubblica.

I genitori del ragazzo più giovane sono stati contattati e informati della situazione. La Polizia ha provveduto a denunciare i due giovani per combustione illecita di rifiuti, mantenendo ferma la presunzione di innocenza fino a un eventuale giudizio definitivo. Il minore è stato riaffidato alla madre dopo le formalità necessarie, mentre il 20enne dovrà ora affrontare le conseguenze legali del suo gesto irresponsabile.

Infine, i due ragazzi hanno collaborato con le autorità per ripristinare l’area, rimuovendo il materiale non ancora danneggiato dall’incendio. Questo episodio accende una riflessione importante sui comportamenti passibili di mettere in pericolo gli altri e sulla responsabilità condivisa nella gestione dei rifiuti.