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Operazione “H24 store”: 13 arresti a Gela per spaccio e furti
Nella mattina del 12 febbraio 2025, la Polizia di Stato ha eseguito un’importante operazione di polizia giudiziaria a Gela, portando all’emissione di 13 misure cautelari nei confronti di individui coinvolti in una vasta rete di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, furti e ricettazione. Le misure, incluse nove in carcere e tre agli arresti domiciliari, sono state disposte dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela su richiesta della Procura della Repubblica.
Le indagini hanno rivelato un’attività di traffico di cocaina estremamente articolata, con oltre 772 cessioni documentate dalla polizia. Durante l’operazione, sono stati effettuati diversi sequestri di sostanze stupefacenti e tre arresti in flagranza di reato. Gli spacciatori, in alcuni casi, operavano anche sotto i propri domicili, offrendo la possibilità di consegne a domicilio della droga a clienti disposti a pagare fino a 500 euro per le dosi acquistate.
L’operazione ha messo in luce anche gravi reati predatori. Tra questi, spicca il furto di un Fiat Ducato di proprietà del comune di Gela e il furto di detersivi dal valore di circa 3.600 euro, destinati alla vendita al dettaglio. Un’indagine ha rivelato che un indagato aveva addirittura pianificato un furto all’interno dell’abitazione della propria fidanzata utilizzando tre complici.
Per portare avanti le indagini, il Commissariato di Pubblica Sicurezza ha utilizzato sistemi di videosorveglianza, intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre a operazioni di pedinamento. Quest’operazione si inserisce all’interno di un contesto più ampio di indagini sulla criminalità a Gela, iniziato nel giugno 2022 e proseguito fino a gennaio 2023.
Non è la prima volta che la Polizia di Stato di Gela esegue arresti in relazione a questo caso; già nel novembre scorso, cinque soggetti erano stati arrestati per il porto e la detenzione illegali di armi da guerra. L’operazione odierna ha visto il coinvolgimento della Squadra Mobile di Caltanissetta, del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo e di unità cinofile, e si è avvalsa del supporto aereo di un elicottero della polizia per garantire la sicurezza delle operazioni.
La Procura della Repubblica ha chiarito che le indagini sono ancora in corso, e le accuse a carico degli indagati devono considerarsi non definitivamente accertate. Questo ulteriore passo da parte delle forze dell’ordine mostra l’impegno costante nella lotta contro la criminalità organizzata e il traffico di droga in Sicilia.