Miliardario ex Democratico si unisce al team di Musk: cosa sta succedendo davvero? | La sorprendente mossa che potrebbe cambiare tutto!

I Miliardari Taglia-Sprechi di Trump: Elon Musk Recluta Joe Gebbia di Airbnb al "Doge"

ROMA – Un nuovo capitolo si apre nell’affollato panorama della politica americana, dove i miliardari stanno ridefinendo le alleanze tradizionali. Secondo il New York Times, Elon Musk ha arruolato Joe Gebbia, co-fondatore di Airbnb e noto sostenitore dei Democratici, per collaborare al suo “Department of Government Efficiency”, noto colloquialmente come "Doge".

Gebbia, con un patrimonio stimato in circa 9 miliardi di dollari, ha compiuto un sorprendente cambio di rotta politico. Fino a poco tempo fa, era un fervente sostenitore delle campagne di Hillary Clinton e Joe Biden, investendo oltre 200.000 dollari per ciascuna di queste. Tuttavia, in un connotato di opportunismo politico, oggi Gebbia si schiera a favore di figure più conservatrici, incluso Robert F. Kennedy Jr. Quello che inizialmente sembrava un passo audace verso il cambiamento, ora appare come una vera e propria manovra strategica tra i miliardari.

Secondo le informazioni rese note, la riorganizzazione della sua agenda politica non sembra avere limiti, culminando in un voto per Trump alle ultime elezioni, che lo stesso Gebbia ha definito come “una cosa sbagliata”. In un post su X, anticipando l’insediamento di Trump, ha rivelato: “Ho votato Repubblicano lo scorso novembre. Una scelta per cui il mio io più giovane si sarebbe odiato”.

Ma qual è il ruolo di Gebbia nel Doge di Musk? Sebbene i dettagli siano ancora vaghi, si sa che molti membri fluttuano tra le varie agenzie governative a seconda delle necessità e degli incarichi. “Molti di loro considerano il loro centro di gravità l’Office of Personnel Management o la General Services Administration”, si legge nel comunicato, suggerendo una visione flessibile e pragmatica delle risorse umane governative.

Il balzo politico di Gebbia rappresenta un ulteriore affondo alla tradizione democratica, portando con sé interrogativi sulle future alleanze nel panorama imprenditoriale e politico. Con Tesla e il Doge di Musk che cercano di abbattere gli sprechi e ottimizzare il governo, il supporto di un miliardario come Gebbia potrebbe rappresentare un cambio di passo significativo, oppure una strategia dispersiva nel vasto mare della politica americana.

In questo contesto, il salto da un sostegno liberale a un accostamento ai conservatori solleva domande non solo sulla coerenza delle idee politiche, ma anche sul valore delle influenze finanziarie in ambito governativo. Il futuro rimane incerto, ma le mosse di Musk e Gebbia saranno monitorate con attenzione da osservatori e politici, mentre il Doge continua a prendere forma.