Scoperti 470 nuovi siti di sversamento | La Terra dei Fuochi continua a bruciare e l’ombra del crimine ambientale si allunga!

La Terra dei Fuochi: Un’emergenza mai spenta

NAPOLI – L’emergenza ambientale nella cosiddetta "Terra dei Fuochi" continua a preoccupare, con l’Esercito Italiano che nel solo 2024 ha censito 470 nuovi siti di sversamento e ha emesso sanzioni per un totale di 8,3 milioni di euro. Questi dati emergono dall’ultimo report reso noto in un comunicato stampa, che evidenzia l’impegno costante delle autorità nel combattere i crimini ambientali nelle province di Napoli e Caserta.

Negli ultimi 21 giorni, l’operazione "Terra dei Fuochi" ha portato al sequestro di nove aziende e 12 veicoli utilizzati per lo sversamento illegale di rifiuti. Inoltre, 20 persone sono state denunciate, mentre le sanzioni amministrative hanno superato i 250.000 euro. Questi risultati sono il frutto di un’accurata raccolta di dati, effettuata attraverso l’analisi di fotografie e filmati aerei provenienti da droni avanzati, denominati Raven e Strix.

L’operazione, attiva in Campania dal 2014, vede il coinvolgimento del 21esimo Reggimento genio guastatori dell’Esercito Italiano impegnato a contrastare i crimini ambientali. Come ricordato nel comunicato, “L’Esercito Italiano conduce ininterrottamente in Campania l’operazione ‘Terra dei Fuochi’, in concorso alle forze dell’ordine”. I militari sono infatti attivi ogni giorno, effettuando pattugliamenti continui per monitorare e prevenire sversamenti illeciti e roghi tossici.

Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate, il Raggruppamento Campania ha potuto realizzare una mappatura dettagliata e costantemente aggiornata degli illeciti. Il sistema di comando e controllo, chiamato Imperio, ha significativamente agevolato l’attività di sorveglianza, consentendo di intervenire rapidamente nei punti critici.

Nel complesso, nel 2024 sono state condotte circa 9.500 pattuglie operative 24 ore su 24, che hanno controllato 2.213 veicoli, di cui 259 sono stati sequestrati. Oltre a ciò, più di 2.800 persone sono state identificate, con 290 denunciati e cinque arrestati. Questi dati non solo evidenziano l’entità del problema, ma attestano anche l’immenso lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dall’Esercito nella lotta contro un fenomeno che non sembra conoscere fine.

La battaglia per la salute ambientale della Campania prosegue, ma il cammino è ancora lungo e irto di ostacoli. La Terra dei Fuochi, purtroppo, è un simbolo di una sfida che continua a richiedere un’attenzione costante e interventi mirati per proteggere il territorio e i suoi abitanti.