Attacco di uno squalo: la turista canadese perde entrambe le mani mentre tenta di scattare una foto! | È davvero sicuro nuotare nei Caraibi?

TURKS E CAICOS: TURISTA CANADESE ATTACCATA DA UNO SQUALO, PERDE ENTRAMBE LE MANI

Un tragico incidente ha scosso le tranquille acque delle Bahamas, dove una turista canadese di 55 anni è stata aggredita da uno squalo mentre si trovava in vacanza con la famiglia alle isole di Turks e Caicos. La donna, intenta a scattare una fotografia all’animale, ha subìto ferite gravissime, portando purtroppo all’amputazione di entrambe le mani.

L’episodio si è verificato venerdì mattina sulla spiaggia di Thompson’s Cove Beach, a Providenciales, una località nota per la presenza di squali. Secondo le ricostruzioni effettuate dalle autorità locali, la vittima stava camminando in mare, con l’acqua che le arrivava ai fianchi, quando ha cercato di avvicinarsi a uno squalo lungo circa tre metri. Non è chiaro quale specie fosse, ma l’attacco sembra essere avvenuto in risposta a un’interazione non sicura.

Colpita dall’animale, la donna ha urlato in preda al panico, attirando l’attenzione dei suoi familiari, presenti sulla spiaggia. I parenti sono accorsi in suo aiuto e sono riusciti a trascinarla a riva, ma le sue condizioni erano già critiche. Purtroppo, il sangue perso era notevole, e una volta trasportata in ospedale, i medici sono stati costretti ad amputarle una mano e a rimuovere l’altro braccio fino all’avambraccio.

In seguito all’attacco, le autorità locali hanno deciso di chiudere temporaneamente il tratto di mare nei pressi del quartiere di Blue Hills e hanno invitato i turisti a stenersi dall’entrare nell’oceano fino a nuovo ordine. Le Bahamas, purtroppo, non sono nuove a questo tipo di incidenti: negli ultimi tre anni, sono stati registrati almeno quattro attacchi di squali a danno di persone, tutti con esiti tragici come amputazioni, sebbene non ci siano stati attacchi fatali.

Questo evento drammatico solleva interrogativi sulla sicurezza nelle acque delle isole caraibiche e mette in luce il rischio di interazioni pericolose con la fauna marina. È fondamentale informarsi prima di cercare di avvicinarsi a creature selvatiche, anche in un contesto di turismo balneare. La sicurezza deve rimanere la priorità anche nei paradisi tropicali.