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Ortigia Battuta con Onore a Savona: Un’Analisi della Prestazione Sottotono nel Terzo Tempo
L’Associazione Canottieri Ortigia ha affrontato una sfida ardua a Savona, confermando il suo valore nonostante l’assenza di elementi cruciali. La squadra di Stefano Piccardo ha lottato con grande impegno, ma è tornata a casa con una sconfitta per 10-7, che ha lasciato un diretto rammarico per una flessione nel terzo tempo.
Inizio Promettente per i Biancoverdi
Dopo un toccante minuto di raccoglimento in memoria di Romolo Parodi, l’Ortigia ha iniziato il match con determinazione. Con una difesa solida, guidata dall’indomito Tempesti, i biancoverdi hanno trovato il vantaggio grazie a Inaba, che ha colpito in superioritĂ . Il primo tempo si è concluso con un prezioso vantaggio, mostrando la capacitĂ della squadra di mantenere la calma e l’organizzazione in condizioni difficili.
La Risposta di Savona e la Resistenza di Ortigia
Nella seconda frazione, il Savona ha reagito con aggressivitĂ , mettendo a segno un parziale di 3-0 che avrebbe potuto mettere in crisi molte squadre. Tuttavia, l’Ortigia ha dimostrato grande carattere, accorciando le distanze grazie alle azioni di Campopiano e Giribaldi, rispondendo colpo su colpo agli avversari. Nonostante gli sforzi, i biancoverdi non sono riusciti a pareggiare prima dell’intervallo, chiudendo il secondo tempo sotto di un gol.
Il Terzo Tempo: Il Momento Cruciale
Il terzo tempo rappresenta il punto critico per l’Ortigia. Con due rotazioni in meno a causa delle assenze, la squadra ha iniziato a sentire il peso della stanchezza. Savona ha approfittato di questa situazione, segnando in rapida successione e portandosi sul 9-3. Le due superioritĂ numeriche sprecate dai biancoverdi, unite alla maggiore intensitĂ degli avversari, hanno fatto la differenza in questo frangente. Nonostante ciò, l’Ortigia ha ritrovato energia negli ultimi otto minuti, realizzando un parziale di 4-1, grazie soprattutto alla tripletta di La Rosa.
Le Dichiarazioni di Coach Piccardo
Al termine della partita, coach Stefano Piccardo ha espresso una certa soddisfazione per l’atteggiamento dei suoi ragazzi: “Sono contento di come ha giocato la squadra," ha affermato, sottolineando l’ottimo approccio e la buona difesa. Il tecnico ha però riconosciuto il rammarico per i momenti cruciali in cui l’Ortigia non ha capitalizzato le occasioni. "Se avessimo avuto un terzo tempo diverso, il risultato avrebbe potuto essere diverso."
Sguardo al Futuro
Il tecnico ha giĂ gli occhi puntati sulle prossime sfide, in particolare quella contro la Pro Recco: “Dobbiamo lavorare tanto, anche sul piano fisico, perchĂ© ci attende un ciclo di partite importante.” Con due giorni di riposo programmati, l’Ortigia dovrĂ concentrarsi sull’assorbire questa sconfitta e trasformarla in un’opportunitĂ di crescita.
Conclusioni
La sfida a Savona ha dimostrato che l’Ortigia, sebbene rimaneggiata, è una squadra resiliente e capace di lottare fino all’ultimo. L’esibizione di alcuni giovani come Scordo e Marangolo è un segnale positivo per il futuro, evidenziando la forza della cantera e l’impegno della societĂ nel valorizzare i talenti emergenti. Mentre la sconfitta è un duro colpo, l’atteggiamento positivo e la determinazione mostrata lasciano ben sperare per le sfide a venire.