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È morta Carla Gatto, nonna di Giulia Cecchettin: una figura che ha lottato per la verità e la memoria
ROMA – La comunità è in lutto per la scomparsa di Carla Gatto, nonna di Giulia Cecchettin e madre di Gino, avvenuta all’età di 76 anni. La donna, pittrice e scrittrice, è deceduta il 14 febbraio, giorno di San Valentino, dopo aver subito un malore due giorni prima. Trasportata d’urgenza all’ospedale di Verona, Carla ha dovuto affrontare una serie di complicazioni di salute, in particolare problemi respiratori che l’affliggevano già dal mese di dicembre 2024.
Originaria di San Martino di Venezze, Carla Gatto risiedeva a Beverare, un piccolo comune del Rovigoto, dove ha lasciato un segno indelebile nella vita sociale e culturale del territorio. Il suo legame con la nipote Giulia, il cui tragico destino ha colpito profondamente la famiglia, è stato al centro di numerosi interventi pubblici, dove ha espresso il suo dolore e il desiderio di fare luce sulla vicenda della giovane, scomparsa lo scorso anno.
Negli ultimi mesi della sua vita, Carla è stata una roccia per il figlio Gino, sostenendolo nei momenti più difficili, e condividendo il ricordo della nipote in interviste e apparizioni pubbliche. "Giulia non ce la restituirà più nessuno. Di lei resterà soltanto una tomba", aveva dichiarato in una delle sue toccanti testimonianze, mettendo in luce non solo il suo affetto ma anche la determinazione a non far dimenticare la memoria della ragazza.
Artista poliedrica, Gatto ha dedicato un’opera alla sua nipote, scrivendo il romanzo “Con lo zaino in spalla e…”, che si concentra sui temi dell’amicizia, della sorellanza e della resilienza femminile. Il libro è diventato un simbolo del suo amore per Giulia e dell’impegno a mantenere viva la sua memoria.
La notizia del suo decesso ha scosso anche il mondo dei social media. Gino Cecchettin, in un gesto di omaggio alla madre e alla nonna, ha condiviso il brano “Quando sarai piccola” di Simone Cristicchi, una dedica toccante e significativa che ha colpito i suoi follower e riaperto le ferite mai rimarginate della famiglia.
La scomparsa di Carla Gatto segna la fine di un capitolo doloroso e difficile, ma la sua eredità vive ancora attraverso le sue opere e il ricordo di una donna che ha combattuto per la giustizia e la verità, lasciando un segno nel cuore di chi l’ha conosciuta e amata.