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Lieto evento a Pantelleria: benvenuto Ettore di Sibà
Pantelleria, 13 febbraio 2025 – La piccola isola di Pantelleria celebra un evento che entrerà negli annali della sua storia. Alle 17:30 di oggi è nato Ettore di Sibà, il primo esemplare di asino pantesco dopo un’assenza di ben trent’anni. La nascita di questo puledro rappresenta un importante passo avanti nel recupero di una razza autoctona che era in serio pericolo di estinzione.
Grazie a un progetto di recupero avviato dal Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale di Trapani, un gruppo di esperti tra cui Giuseppe Pace, Raffaele Falsetta e Rossella Frusteri ha lavorato instancabilmente per riportare gli asini panteschi sull’isola e garantire la loro riproduzione. La nascita di Ettore non è solo motivo di gioia, ma è anche un simbolo di speranza per la salvaguardia dell’identità agraria e culturale di Pantelleria.
Il Dipartimento sta curando la gestione delle asine rientrate sull’isola e la loro riproduzione, sfruttando anche i beni immobili situati nella località Gelfiser per il ricovero degli animali. Questa iniziativa ha ricevuto un caloroso sostegno dal commissario straordinario del Parco Nazionale di Pantelleria, Italo Cucci, il quale ha espresso grande soddisfazione per la notizia. “La nascita di Ettore segna un traguardo significativo nel nostro impegno per la tutela dell’identità pantesca” ha commentato Cucci.
Il Parco Nazionale si prepara ora ad accompagnare questo progetto con attività di promozione che coinvolgeranno operatori turistici, aziende agricole, guide del Parco e associazioni locali. Si prevede di organizzare eventi ludico-ricreativi ed educativi per sensibilizzare la popolazione e i visitatori sull’importanza della razza pantesca.
Con la nascita di Ettore, Pantelleria non solo celebra il ritorno di un simbolo culturale, ma rilancia anche un messaggio di sostenibilità e biodiversità. La comunità locale guarda con speranza al futuro, certi che questo sia solo l’inizio di una nuova era per gli asini panteschi, portatori di una tradizione che si rinnova in nome della conservazione delle proprie radici.