Nuove nomine nella Regione Siciliana | Ecco perché il cambiamento nel Corpo forestale è un momento storico!

Nuove nomine ai vertici regionali: il governo Schifani punta sulla rotazione e sulla trasparenza

Catania, 14 febbraio 2025 – Un’importante riorganizzazione della macchina amministrativa siciliana avviene con la recente nomina di nuovi dirigenti generali da parte del governo regionale guidato da Renato Schifani. Nella seduta di giunta di oggi, sono stati ufficializzati cinque nuovi ingressi, accompagnati da altrettante rotazioni di personale e sette conferme, in risposta ai cambiamenti necessari nei 17 dipartimenti con incarichi in scadenza.

La strategia adottata si allinea con le direttive dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), la quale stabilisce una durata massima di cinque anni per gli incarichi dirigenziali nelle aree ad alto rischio corruttivo. Tra le eccezioni vi sono i dipartimenti che gestiscono le calamità naturali, per i quali è prevista una deroga di 18 mesi. Questo approccio riflette l’impegno del governo verso la trasparenza e l’efficienza, consolidando le basi per una nuova era nella gestione dei servizi pubblici.

Salvo Cocina, confermato alla Protezione civile, e Vincenzo Falgares, alla Programmazione, rimangono figure centrali nel loro operato. Le novità più significative emergono in altri settori: Dario Cartabellotta subentra alle Attività Produttive, mentre Mario La Rocca continua il suo lavoro ai Beni culturali. Tra le nomine più attese, quella di Dorotea Di Trapani come nuovo comandante del Corpo forestale della Regione Siciliana, una prima storica che segna un passo avanti nella parità di genere nelle istituzioni.

“Oggi il governo regionale compie un importante passo avanti nella riorganizzazione della macchina amministrativa,” ha dichiarato il presidente Schifani, “abbiamo rispettato il principio della rotazione, nel segno della trasparenza e dell’efficienza.” Il leader ha inoltre sottolineato l’importanza della nomina di Di Trapani, evidenziando il valore della competenza a prescindere dal genere.

In un commento che riflette la soddisfazione per queste nomine, l’assessore al Territorio e ambiente, Giusi Savarino, ha dichiarato: “È un cambiamento significativo che rappresenta una vittoria per la parità di genere e per l’istituzione stessa.” Savarino ha espresso fiducia nel fatto che il nuovo comandante porterà nuove visioni e competenze nella protezione dell’ambiente e nella gestione delle risorse naturali.

La nomina di Dario Cartabellotta, nuovo direttore generale delle Attività produttive, è stata accolta con entusiasmo anche dall’assessore Edy Tamajo, che ha ribadito l’importanza di una continua evoluzione nel tessuto imprenditoriale siciliano.

Con queste nomine, il governo Schifani si conferma impegnato in un progetto di valorizzazione e riforma delle istituzioni regionali, mirando a garantire servizi sempre più vicini ai cittadini e attenti alle necessità della comunità siciliana. I nuovi dirigenti, intrisi di energia e idee fresche, sono ora chiamati a dimostrare il loro valore nei rispettivi ambiti di competenza.