Emergenza idrica in Sicilia: interventi sulle traverse del torrente Senore per un approvvigionamento maggiore nell’Agrigentino
La Regione Siciliana ha avviato interventi significativi per affrontare l’emergenza idrica che colpisce il territorio. Grazie a lavori in corso sulle traverse del torrente Senore, si prevede di recuperare fino a 250 litri di acqua al secondo, convogliandoli nel lago Arancio. Questo intervento rappresenta un passo importante per garantire risorse idriche essenziali, soprattutto in un momento di forte piovosità.
I lavori, programmati dalla cabina di regia contro l’emergenza idrica, si sono concentrati in un’area strategica che comprende i comuni di Sambuca di Sicilia (AG) e Contessa Entellina (PA). Le opere sono state curate dal Dipartimento regionale tecnico e progettate dal Genio civile di Agrigento, con una durata prevista di tre mesi e un costo complessivo di 320 mila euro.
Una delle operazioni chiave di questo progetto è stata la rimozione di detriti e vegetazione che ostacolavano il corretto funzionamento dei canali. In questo modo, l’acqua del torrente, precedentemente dispersa, è ora recuperata e diretta verso la diga del lago Arancio, consentendo così un accumulo significativo di risorse idriche per uso irriguo.
Con l’attuale flusso d’acqua, si stima che sarà possibile convogliare fino a 500 mila metri cubi al mese verso l’invaso, una quantità che potrebbe fare la differenza per gli agricoltori della zona e per il settore agricolo in generale, sempre più minacciato dalla scarsità d’acqua.
Questi interventi rappresentano una risposta concreta di fronte a una situazione di emergenza sempre più pressante, evidenziando l’impegno della Regione Sicilia nel garantire un approvvigionamento idrico adeguato ai propri residenti e alle attività economiche che dipendono da risorse idriche sostenibili.