
Imprese Horeca: crescono i consumi fuori casa, ma si chiede un cambio di passo
RIMINI – Il settore della ristorazione e dell’ospitalità, noto come Horeca, si trova a un punto cruciale della sua evoluzione. Nonostante l’incertezza economica globale, i consumi fuori casa stanno registrando un trend positivo, segnando un incremento significativo dopo le difficoltà causate dalla pandemia. Il 2023 ha visto un aumento della spesa delle famiglie in alberghi, bar e ristoranti, raggiungendo il 5,7% del budget familiare, il livello più alto degli ultimi dieci anni.
Tuttavia, questi segnali positivi sono accompagnati da preoccupazioni per il settore del food & beverage, che sta fronteggiando sfide importanti. La diminuzione del consumo di vino, anche a causa delle nuove normative, e l’imminente introduzione della sugar tax mettono sotto pressione un comparto già in difficoltà. In questo contesto, gli operatori dell’Horeca hanno esortato a un ripensamento strategico e a investimenti significativi per garantire un futuro sostenibile.
L’importanza del food & beverage nell’economia italiana
Durante l’incontro "Fuoricasa: l’ora del cambiamento! Politiche e strategie per una ripresa sostenibile", promosso da Italgrob alla fiera Beer attraction di Rimini, è emerso che il settore del food & beverage rappresenta una fetta considerevole dell’economia nazionale. Con un fatturato di 185 miliardi di euro e 475.000 occupati, il comparto contribuisce con un indotto di 371,2 miliardi di euro, pari al 19,4% del PIL italiano. L’export agroalimentare ha inoltre raggiunto cifre record, confermando l’Italia come leader nella produzione di qualità con 856 produzioni certificate.
Antonio Portaccio, presidente di Italgrob, ha evidenziato la necessità di un cambio di passo, sottolineando che solo attraverso l’innovazione e investimenti mirati si potrà affrontare il futuro con solidità. "Chi opera nell’Horeca è determinato a rilanciare un comparto che è un’eccellenza del Made in Italy", ha dichiarato Portaccio, ponendo l’accento sull’importanza di strutturare adeguatamente la filiera.
Sfide e opportunità in un contesto incerto
La ricerca dell’European House-Ambrosetti ha messo in evidenza molti fattori critici, come le tensioni geopolitiche e le sfide demografiche. Con l’Europa che si avvia verso un declino demografico di 40 milioni di abitanti entro il 2050, l’Italia potrebbe perdere circa 6 milioni di residenti. Nonostante le difficoltà, l’occupazione ha raggiunto livelli record, evidenziando una ripresa delle famiglie verso i consumi fuori casa.
Il ruolo del governo e delle istituzioni
Durante l’evento, il sottosegretario Claudio Durigon ha assicurato che il governo è al lavoro per sostenere il settore con misure strutturali e interventi mirati. "Stiamo investendo risorse importanti per favorire la crescita occupazionale e il rilancio del comparto", ha affermato.
Mirco Carloni, presidente della commissione Agricoltura della Camera, ha aggiunto che il settore agroalimentare è un pilastro della nostra identità, e il canale Horeca gioca un ruolo strategico nel promuovere la qualità e l’eccellenza gastronomica italiana a livello internazionale.
Collaborazione come chiave per il futuro
Dino Di Marino, direttore generale di Italgrob, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra gli operatori del settore e le istituzioni. "Dobbiamo lavorare insieme per costruire un percorso di crescita sostenibile", ha affermato Di Marino, evidenziando che eventi come questo rappresentano un’opportunità per confrontarsi e sviluppare strategie future.
In conclusione, il settore Horeca si trova di fronte a sfide significative, ma anche a nuove opportunità di crescita. Innovare e investire sono le parole chiave per garantire un futuro solido e sostenibile per questo comparto fondamentale dell’economia italiana.