Fuga di gas a Catania | La Giunta Regionale interviene: sarà davvero sufficiente?

Emergenza Trappeto Nord: il Sindaco di Catania ringrazia la Regione per la dichiarazione di stato di crisi

Catania si trova ad affrontare una fase critica dopo l’incidente verificatosi il 21 gennaio scorso, quando una fuga di gas ha costretto molte famiglie a evacuare le proprie abitazioni nella zona di Trappeto Nord. In seguito a questo grave evento, la Giunta Regionale ha formalmente dichiarato stato di crisi e di emergenza, un passo che è stato accolto con soddisfazione dal Sindaco di Catania, Enrico Trantino.

“La dichiarazione di stato di crisi e di emergenza da parte della Giunta Regionale rappresenta una conferma concreta della grande attenzione del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, verso le difficoltà vissute dalle famiglie catanesi”, ha dichiarato Trantino, sottolineando l’importanza di questa misura per la comunità colpita.

Fin dall’inizio dell’emergenza, il Sindaco ha mantenuto un dialogo costante con il Presidente Schifani e la Protezione Civile Regionale, “sia per coordinare i soccorsi immediati che per individuare soluzioni adeguate a far fronte alle necessità dei cittadini rimasti senza casa”. Questo impegno ha portato a uno stanziamento tempestivo di risorse a favore dei nuclei familiari in difficoltà, dimostrando così una sensibilità e una disponibilità unitarie nel cercare risposte concrete ai problemi emersi.

Trantino ha aggiunto: “La rapidità e l’efficacia con cui la Regione ha risposto a questa emergenza dimostrano una volta di più la vicinanza delle istituzioni ai cittadini nei momenti di difficoltà”. Questa collaborazione tra Comune e Regione è fondamentale per garantire un adeguato sostegno alle famiglie coinvolte e ripristinare un clima di sicurezza e serenità nella zona di Trappeto Nord.

Il Sindaco ha concluso con la promessa di continuare a lavorare fianco a fianco con il Governo Regionale: “Continueremo a lavorare insieme per garantire il massimo sostegno alle famiglie coinvolte”. La cittadinanza catanese può ora contare su un sistema di aiuti in fase di attuazione, mentre le autorità lavorano per la risoluzione della crisi e il ritorno alla normalità nella comunità.