
Sanità Siciliana: Una Nuova Piattaforma per un Uso Responsabile degli Antibiotici
Un passo significativo verso un uso più consapevole e responsabile degli antibiotici negli ospedali siciliani è stato fatto con il lancio di PRASSI, la Piattaforma regionale per l’antimicrobial stewardship Sicilia. L’iniziativa è stata presentata qualche giorno fa, presso l’assessorato regionale della Salute, e coinvolge le Direzioni strategiche delle Aziende sanitarie dell’isola.
Il progetto, coordinato dall’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Catania, mira a creare una rete efficace tra le 18 Aziende sanitarie locali (Asp), unendo le forze per affrontare la crescente minaccia della resistenza agli antibiotici. Questo fenomeno è considerato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) come una delle principali sfide sanitarie a livello globale.
Grazie a PRASSI, sarà possibile monitorare in tempo reale le richieste, le forniture e i consumi di antibiotici all’interno degli ospedali. Questa piattaforma non solo consentirà un tracciamento efficace, ma rappresenta anche uno strumento cruciale nella lotta contro i microrganismi multi-resistenti (Mdr) e le infezioni correlate all’assistenza sanitaria (Ica).
L’iniziativa di PRASSI si inserisce in un contesto più ampio di impegno nazionale e internazionale per combattere la resistenza antimicrobica. Adottando un approccio "One health", il progetto sottolinea l’importanza di riconoscere l’interconnessione tra la salute umana e quella animale. Attraverso una collaborazione tra i vari servizi dei dipartimenti assessoriali, la piattaforma si propone di garantire prescrizioni adeguate e un controllo rigoroso della spesa farmaceutica.
L’obiettivo principale è quello di migliorare la gestione delle risorse antibiotiche, contribuendo così a tutelare la salute pubblica in Sicilia. Con questa iniziativa, la Regione Siciliana si pone in prima linea nella lotta contro una delle minacce più insidiose per la salute globale, cercando di garantire un futuro più sano e sostenibile per tutti i cittadini.