Il Concilio di Nicea compie 1700 anni | Ecco come la Sicilia celebra un evento che ha cambiato la fede cristiana!

Messina celebra il XVII centenario del Concilio di Nicea con un’importante tre giorni di studi e riflessioni

Dal 18 al 20 febbraio 2025, la cittĂ  di Messina ospiterĂ  una serie di eventi significativi nell’ambito del Progetto Nicea 2025, organizzato dalla Conferenza episcopale siciliana. L’iniziativa è dedicata alla celebrazione del XVII anniversario del Primo Concilio di Nicea, tenutosi nel 325 d.C., un evento che ha avuto un impatto profondo sulla struttura della fede cristiana, consegnando ai fedeli il Simbolo della fede cristiana.

La scelta di Messina come sede di questo importante incontro non è casuale. La presenza e l’attivitĂ  accademica dell’Istituto Teologico “San Tommaso” e della UniversitĂ  degli studi di Messina l’hanno resa un punto di riferimento ideale per approfondire il tema della "ricezione del primo concilio niceno".

Un programma ricco di contenuti e relatori di prestigio caratterizzerà queste tre giornate di studio. Il primo giorno si aprirà presso l’Università, dove dopo i saluti di dieci figure accademiche e religiose, si svolgerà una conferenza tenuta dall’arcivescovo Severios Roger Akhrass, che approfondirà il tema della ricezione del Concilio nella Chiesa ortodossa siriaca. A seguire, diversi accademici discuteranno del legame tra il Simbolo della fede e le successive evoluzioni del cristianesimo.

Il secondo giorno vedrĂ  un focus sulla pacificazione intra-religiosa, con l’argomento "FarĂ  cessare le guerre sino ai confini della terra", a cui seguirĂ  una preghiera ecumenica nella Basilica Cattedrale S. Maria Assunta. Saranno presenti figure di spicco della comunitĂ  ecclesiastica siciliana, come l’arcivescovo Akhrass e mons. Antonino Raspanti, il presidente della Conferenza episcopale siciliana.

La conclusione dell’evento, prevista per il 20 febbraio, sarà caratterizzata da un gesto simbolico di unità e scambio spirituale: l’adozione di un seminarista siro-ortodosso e la donazione di reliquie dei Santi Compagni di San Placido. Questo gesto rappresenta un importante segno di dialogo e comunione tra le diverse fedi cristiane.

Il Progetto Nicea 2025, quindi, non solo intende ravvivare la memoria storica di un evento cruciale per la cristianità, ma cerca di promuovere anche un dialogo fruttuoso tra le diverse tradizioni religiose, in un momento dove la pace e l’unità sembrano più necessari che mai.